trombo In medicina, massa solida, costituita da globuli rossi, bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore, in diverse condizioni patologiche (trombosi), e può talora disgregarsi, [...] ematico all’interno del vaso interessato; può rappresentare un evento spontaneo dovuto all’attivazione del sistema fibrinolitico o essere il risultato di uno specifico intervento terapeutico. Esempio particolare di tale intervento è la trombolisi ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] più importanti dell'essudato infiammatorio. Durante l'aggregazione del fibrinogeno in fibrina si attiva anche il sistema fibrinolitico che opera la lisi di fibrina in prodotti di degradazione mediata dalla plasmina, un enzima proteolitico, con ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] ed estrinseca della coagulazione, ma anche tramite l’attivazione della callicreina, all’attivazione del sistema fibrinolitico, e tramite l’attivazione della prima frazione del complemento, alla chemotassi sui polimorfonucleati e alla liberazione ...
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fibrinolitico
fibrinolìtico agg. [der. di fibrinolisi] (pl. m. -ci). – Di fibrinolisi: funzione, azione f.; processo fibrinolitico. In farmacologia, farmaci f., sostanze in grado di svolgere rapida e intesa dissoluzione di trombi formatisi...
antifibrinolitico
antifibrinolìtico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e fibrinolisi, secondo l’agg. fibrinolitico] (pl. m. -ci). – Di farmaco o trattamento rivolti a combattere un’esagerata fibrinolisi, anche sost.: fare uso di antifibrinolitici.