Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] l’italiano Paolo De Coppi, annuncia di aver scoperto cellule staminali nel
liquido amniotico
2008 Si scopre che i fibroblasti si trasformano in cellule staminali pluripotenti, in grado di curare nei topi di
laboratorio il morbo di Parkinson
2009 ...
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cellule staminali neurali
Popolazione di cellule multipotenti presenti nell’embrione, capaci di autorinnovarsi e di generare i tre principali tipi di cellule che costituiscono il cervello adulto (neuroni, [...] tessuto neurale embrionale o di SVZ adulta e coltivati con i fattori di crescita mitogeni EGF e FGF-2 (Fibroblast Growth Factor). La neurosfera ricostituisce, in vitro, un microambiente neurogenico, eterogeneo dal punto di vista cellulare, adatto al ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] , di ‘cellule giganti di Sternberg’ polinucleate, molto grandi, rotondeggianti, di plasmacellule, di linfociti, granulociti, fibroblasti e fibrille connettivali. Si manifesta generalmente con tumefazione di un gruppo di linfoghiandole, la quale tende ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] a livello microscopico si riconosce una struttura organizzata con macrofagi, e cellule giganti multinucleate circondate da fibroblasti e cellule linfocitarie. Il centro del tubercolo presenta spesso una necrosi caseosa. I caratteri immunologici della ...
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Clonazione
Vittorio Sgaramella
A cavallo tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec., la clonazione è stata uno degli argomenti più stimolanti per i suoi aspetti tecnici e scientifici, ma anche uno [...] , pecora transgenica per il gene umano del fattore IX della coagulazione; il gene era stato inserito nel genoma di fibroblasti fetali coltivati in vitro. Da adulte, si assicurò, Polly e le sue compagne avrebbero prodotto latte contenente il prezioso ...
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Cellula. Colture di cellule e tessuti
Ranieri Cancedda
Anita Muraglia
Le tecniche di coltura cellulare hanno permesso di studiare il comportamento delle cellule al di fuori dell'organismo vivente in [...] divisioni. Ciò venne dimostrato nel 1961 da Leonard Hayflick e Paul S. Moorhead, i quali osservarono che i fibroblasti umani morivano dopo un numero finito di divisioni in coltura.
Dalla cellula sana alla cellula trasformata
Alcune cellule derivate ...
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Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] densità dei melanociti, anche se la loro funzionalità diminuisce con l'età.
Nelle aree a lungo fotoesposte i fibroblasti dermici - cioè le cellule deputate a produrre i costituenti strutturali del derma - appaiono più numerosi, di maggiori dimensioni ...
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Ruga
Maurizio Ceccarelli
Il termine ruga indica una piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e [...] paziente e, soprattutto, sono in funzione della sua età biologica, a causa della diversa attività metabolica che il fibroblasto presenta nelle varie età della vita. Infatti i glucosaminglicani e le fibre elastiche, la cui concentrazione è in stretto ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] che potevano crescere indefinitamente in coltura in vitro e inoltre fu ottenuta la crescita di una coltura di un singolo fibroblasto di topo (K. K. Sanford e altri, 1959). Da allora sono state stabilite colture continue di cellule di molti vertebrati ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] immunitarie; impianto di cellule specifiche per tessuti come fegato, pancreas, cartilagine delle articolazioni, mioblasti, fibroblasti, cheratinociti, cellule epiteliali, di cellule dendritiche capaci di stimolare linfociti T e B; autovaccini ...
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fibroblastico
fibroblàstico agg. [comp. di fibro- e -blastico] (pl. m. -ci). – 1. In petrografia, struttura f., varietà di struttura cristalloblastica, caratterizzata dalla preponderanza di cristalli ad abito fibroso. 2. In istologia, relativo...
fibroblasto
(o fibroplasto) s. m. [comp. di fibro- e -blasto (o -plasto)]. – In istologia, nome delle cellule del tessuto connettivo deputate alla formazione delle fibre e alla sintesi della maggior parte dei costituenti della sostanza intercellulare.