tireopatie
Malattie della tiroide, che presentano nelle loro diverse forme cliniche, aspetti neurologici e psicopatologici, nonché miopatie. I sintomi neuropsichici sono legati al tono simpatico (elevato [...] a degenerazione delle fibre muscolari, che all’esame istologico è accompagnata da infiltrazione linfocitaria e sostituzione con fibroblasti. La paralisi periodica tireotossica è caratterizzata da attacchi di astenia muscolare agli arti e al tronco ...
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transdifferenziamento
Mauro Capocci
Cambiamento di tipo cellulare da parte di una cellula già almeno in parte differenziata. È un fenomeno noto per alcuni animali capaci di rigenerare in modo funzionalmente [...] ottenuto in modo relativamente semplice, con l’inserimento di quattro geni (oct3/4, sox2, c-myc e klf4) in fibroblasti di topo che, dopo la modificazione subita, hanno esibito una morfologia e un’espressione genica estremamente simile alle cellule ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] ha nel suo complesso portato alla nascita di 8 agnelli. Dai nuclei di cellule embrionali ne sono nati 4, e 3 da fibroblasti fetali, uno da cellule somatiche: per l'appunto Dolly. Al momento della stesura del lavoro in cui è stata presentata la ...
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RETICOLO-ENDOTELIALE, SISTEMA
Antornio CESARIS-DEMEI
L. Aschoff nel 1913, avvicinando tra loro elementi cellulari diversi differenziati da varî autori nei tessuti connettivi di alcuni organi e aventi [...] riconoscere, come unica e specifica, la funzione di sostegno. E ciò perché in questi tessuti insieme con i fibroblasti, con le fibre collagene ed elastiche, si trovano anche altri elementi cellulari mobili o fissi, talora a disposizione reticolare ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] che stimola la proliferazione di numerosi tipi cellulari fra cui le fibre muscolari dei vasi, le cellule gliari e i fibroblasti.
R. Ross e A. Vogel nel 1978 scoprirono nel siero umano la proteina responsabile che chiamarono PDGF (Platelet Derived ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] la sostanza extracellulare da essi stessi prodotta, mentre le perdono se posti a contatto dei prodotti dei fibroblasti, nel qual caso acquistano addirittura caratteristiche morfo-funzionali di questi ultimi; analogamente i 40-50 elementi cellulari ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] ai vasi che irrorano i fascetti nervosi. L'epinevrio è costituito da fasci di fibre collagene, fibre elastiche e fibroblasti, che separano i fascicoli in cui sono associate le singole fibre nervose. Il perinevrio è formato da manicotti concentrici ...
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cariotipo
Nicoletta Rossi
Assetto cromosomico (numero, forma, dimensione dei cromosomi) di un determinato organismo o tipo cellulare. In caso di anomalie cromosomiche, il c. indica anche il tipo di [...] disposizione è costante. Le cellule umane più usate per questo tipo di analisi sono le cellule del sangue e i fibroblasti della pelle; per le diagnosi prenatali si prelevano i villi coriali o le cellule fetali presenti nel liquido amniotico. Grazie ...
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craniostenosi
Malformazione del cranio causata dalla precoce saldatura di una o più suture della volta cranica, con arresto della crescita del cranio in direzione perpendicolare alla sutura interessata [...] mentale. La c. è caratteristica costante di altre sindromi craniocefaliche, mentre in alcune altre può non essere presente. Difetti genetici del recettore del fattore di crescita dei fibroblasti sono responsabili di alcuni casi di craniostenosi. ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] è quella di generare reti interconnesse che immagazzinano ed elaborano le informazioni.
I linfociti, i macrofagi e i fibroblasti sono cellule in grado di circolare liberamente e di spostarsi con movimenti attivi strisciando su altri tessuti. La forma ...
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fibroblastico
fibroblàstico agg. [comp. di fibro- e -blastico] (pl. m. -ci). – 1. In petrografia, struttura f., varietà di struttura cristalloblastica, caratterizzata dalla preponderanza di cristalli ad abito fibroso. 2. In istologia, relativo...
fibroblasto
(o fibroplasto) s. m. [comp. di fibro- e -blasto (o -plasto)]. – In istologia, nome delle cellule del tessuto connettivo deputate alla formazione delle fibre e alla sintesi della maggior parte dei costituenti della sostanza intercellulare.