RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] plasma di pazienti affetti da morbo di Alzheimer presenta bassi livelli di diversi antiossidanti (v. Zaman e altri, 1992) e fibroblasti della cute di tali pazienti, tenuti in coltura, sono più sensibili ai danni ossidativi (v. Piersanti e altri, 1992 ...
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colla
Nicola Nosengo
Dalla natura e dalla chimica, un materiale che non molla la presa
Per riparare un piatto che si è rotto, per fissare le piastrelle del pavimento, o solo per tenere un cerotto attaccato [...] parti contengono infatti una sostanza detta collagene, una proteina fibrosa prodotta da una particolare categoria di cellule, i fibroblasti. Con la bollitura il collagene subisce una reazione chimica chiamata idrolisi e dà luogo a diversi tipi di ...
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GRANULOMA (dal lat. granulum)
Alberto PEPERE
Adolfo FERRATA
Si continua a dare questa denominazione a prodotti neoformativi a carattere ordinariamente cronico di natura infiammatoria, di solito infettiva, [...] , ecc.) a funzione fagocitaria, vasoformativa e forse anche emocitogena, e, in più, cellule epitelioidi, plasmacellule, fibroblasti e cellule giganti; i granulociti (leucociti polinucleati) e i linfociti (meglio: cellule linfocitoidi) che partecipano ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] in ‟Cell", 1982, XXIX, pp. 903-911.
Trent, J. M., Olson, S., Lawn, R. M., Chromosomal localization of human leukocyte, fibroblast and immune interferon genes by means of in situ hybridizaton, in ‟Proceedings of the National Academy of Sciences", 1982 ...
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Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] confermano ed estendono studi precedenti in cui era stata dimostrata la sostanziale mancanza di attività telomerasica in fibroblasti, cellule embrionali di rene (in coltura), linfociti e cellule epiteliali umane. Un'attività telomerasica è stata, al ...
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STAMINALI, CELLULE.
Maurilio Sampaolesi
– Cellule staminali embrionali e adulte. Riprogrammazione cellulare e generazione di staminali pluripotenti. Plasticità e rigenerazione. La lotta tra il nucleo [...] , 380, 6569, pp. 64-66; K. Takahashi, S. Yamanaka, Induction of pluripotent stem cells from mouse embryonic and adult fibroblast cultures by defined factors, «Cell», 2006, 126, 4, pp. 663-76; M. Sampaolesi, Le cellule staminali. Tra scienza, etica ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] Normalmente in parte sono presenti nel connettivo come elementi del reticolo-endotelio, in parte si trasformano in fibroblasti e in istiociti. Patologicamente si possono differenziare riproducendo elementi ematopoietici di tutti i tipi. Accanto a una ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] prevalentemente nelle cellule in cui la concentrazione della caspasi 8 è elevata (cellule di tipo i, quali timociti o fibroblasti embrionali), mentre, qualora la concentrazione di caspasi 8 sia bassa o nulla (come nelle cellule di tipo ii, quali ...
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infarto
Enrico Barbieri
Area di ischemia in un tessuto o in un organo, evoluta in morte cellulare a causa dell’arresto del flusso arterioso o del deflusso venoso. La quasi totalità degli i. è imputabile [...] fase di colliquazione segue l’infiltrazione di macrofagi con formazione di un tessuto di granulazione, con proliferazione di fibroblasti e di vasi capillari. Il processo si conclude, nell’organo cardiaco, verso la sesta settimana con la formazione ...
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Asma
Mario Ricci
Oliviero Rossi
Andrea Matucci
Il termine asma, che deriva dal greco ἄσθμα, "respiro affannoso, ansimo, rantolo", in passato veniva usato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente [...] sono presenti prevalentemente eosinofili (specie sotto forma di elementi attivati e ipodensi), mastociti, macrofagi, linfociti T e fibroblasti (Durham et al. 1992; Holgate-Wilson-Howarth 1992; Ricci 1992).
Fisiopatologia
Da un punto di vista ...
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fibroblastico
fibroblàstico agg. [comp. di fibro- e -blastico] (pl. m. -ci). – 1. In petrografia, struttura f., varietà di struttura cristalloblastica, caratterizzata dalla preponderanza di cristalli ad abito fibroso. 2. In istologia, relativo...
fibroblasto
(o fibroplasto) s. m. [comp. di fibro- e -blasto (o -plasto)]. – In istologia, nome delle cellule del tessuto connettivo deputate alla formazione delle fibre e alla sintesi della maggior parte dei costituenti della sostanza intercellulare.