ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] ne regola la formazione, la sede e l'ordine di grandezza.
Le cellule abitatrici fisse dei connettivi (fibroblasti, cellule cartilaginee, osteociti) appaiono all'indagine submicroscopica come cellule dotate di scarsa differenziazione, che quindi hanno ...
Leggi Tutto
Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] l’italiano Paolo De Coppi, annuncia di aver scoperto cellule staminali nel
liquido amniotico
2008 Si scopre che i fibroblasti si trasformano in cellule staminali pluripotenti, in grado di curare nei topi di
laboratorio il morbo di Parkinson
2009 ...
Leggi Tutto
L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] recettrici degli estrogeni sono state isolate dall'utero. Recettori dei cortisonici sono stati individuati in colture di fibroblasti e, attendibilmente, in alcune aree del cervello; recettori per l'insulina nel tessuto adiposo. Un recettore degli ...
Leggi Tutto
VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] che potevano crescere indefinitamente in coltura in vitro e inoltre fu ottenuta la crescita di una coltura di un singolo fibroblasto di topo (K. K. Sanford e altri, 1959). Da allora sono state stabilite colture continue di cellule di molti vertebrati ...
Leggi Tutto
Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] il TGF β è sovraespresso. Una possibile spiegazione nasce dal fatto che elevati livelli di TGF β possono agire su fibroblasti, cellule del sistema immunitario e cellule endoteliali che sono presenti in prossimità del tumore, e indurle a creare un ...
Leggi Tutto
(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, di genetica e [...] Contengono inoltre ormoni e fattori di crescita di natura proteica quali insulina, transferrina, fattore di crescita per i fibroblasti e per l'epidermide, che molto spesso sono essenziali per la sopravvivenza e la proliferazione di particolari linee ...
Leggi Tutto
Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabili di proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] trasmissione verticale dell'ipercolesterolemia, e può essere diagnosticata ancor prima della nascita in colture in vitro di fibroblasti ottenuti per amniocentesi, oppure per mezzo delle moderne tecniche di analisi della genetica molecolare. Dal punto ...
Leggi Tutto
Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] e studiabili nelle cellule in coltura (si trattava quasi sempre, rispettivamente, di geni strutturali di enzimi e di fibroblasti). Anche questo limite è stato superato quando è diventato possibile identificare i geni non dai loro prodotti, ma ...
Leggi Tutto
METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] la gangrena orale, nota come malattia di Takahara.
Un difetto svelabile negli eritrociti (oltre che nei leucociti e nei fibroblasti) è il deficit di glutatione sintetasi, che provoca un eccesso di acido piroglutammico nel sangue e nell'urina ed è ...
Leggi Tutto
VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] della secrezione lattea. Si è anche riscontrato che il mesoinositolo è necessario "in vitro" per l'accrescimento dei fibroblasti e di varî ceppi tumorali. Si attribuisce all'inositolo un'azione lipotropa, molto probabilmente in rapporto con la ...
Leggi Tutto
fibroblastico
fibroblàstico agg. [comp. di fibro- e -blastico] (pl. m. -ci). – 1. In petrografia, struttura f., varietà di struttura cristalloblastica, caratterizzata dalla preponderanza di cristalli ad abito fibroso. 2. In istologia, relativo...
fibroblasto
(o fibroplasto) s. m. [comp. di fibro- e -blasto (o -plasto)]. – In istologia, nome delle cellule del tessuto connettivo deputate alla formazione delle fibre e alla sintesi della maggior parte dei costituenti della sostanza intercellulare.