Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] ha consentito di creare una pelle artificiale completa, ovvero un sostituto cutaneo formato da uno strato di derma (fibroblasti) che sostiene e interagisce con uno strato di epidermide (cheratinociti). Lo scopo ultimo delle colture di cellule ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] cellule umane possono dividersi un numero limitato di volte in coltura, confutando quindi il principio che riteneva immortali i fibroblasti umani coltivati in vitro.
La tecnica della divisione cerebrale e la scoperta del cervello diviso. Per la prima ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] funzione riparativa. Nella fase di riparazione, le cellule mesenchimali si differenziano principalmente in condrociti, osteociti e fibroblasti, i quali costituiscono un callo fibroso composto di tessuto osteoide, cartilagineo e fibroso. Questo callo ...
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Embrione
Jonathan Cooke
L'embrione, dal greco ἔμβρυον, "neonato, feto", è il prodotto del concepimento, derivante dalla cellula uovo fecondata, lo zigote. Lo sviluppo embrionale si verifica attraverso [...] coinvolte nei segnali intercellulari, quali il fattore di crescita beta-trasformante e i fattori di crescita dei fibroblasti: tali proteine, che potrebbero essere gli agenti di questi primi passaggi organizzativi, partecipano anche al funzionamento ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] dei fattori di crescita e alcuni virus.
La funzione secretoria, che è tipica di cellule come gli epatociti, i fibroblasti, i neuroni e le cellule del sistema endocrino, si compie mediante l'esocitosi. Questo è uno degli aspetti più significativi ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] , queste cellule sono in grado di promuovere la rigenerazione miocardica attraverso la formazione di nuovi cardiomiociti, fibroblasti e cellule muscolari lisce. La scoperta dell’esistenza di cellule staminali cardiache, ovvero cellule staminali ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] fattore di crescita della cellula nervosa (NGF), il fattore di crescita dell'epidermide (EGF), il fattore di crescita dei fibroblasti (FGF) e il fattore di crescita piastrino-derivato (PDGF). Oltre a essere prodotti in molti siti, questi fattori di ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] all'inizio degli anni Novanta quando i laboratori di R.G. Hynes, R. Juliano e J. Brugge, lavorando con fibroblasti e piastrine, hanno dimostrato che l'interazione delle integrine βl e β3 con i loro rispettivi ligandi, fibronectina e fibrinogeno ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] University of Texas, a Dallas, futuri vincitori del premio Nobel 1985 per la medicina o la fisiologia, studiando fibroblasti in vitro dimostrano che la sintesi del recettore per le lipoproteine è regolata dalla necessità di colesterolo della cellula ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] MIF da inibire la migrazione di 99 macrofagi.
Il MIF è inoltre risultato capace di uccidere in vitro fibroblasti e altri tipi cellulari, probabilmente provocando un considerevole aumento della loro attività lisosomiale.
Per quanto riguarda i tempi ...
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fibroblastico
fibroblàstico agg. [comp. di fibro- e -blastico] (pl. m. -ci). – 1. In petrografia, struttura f., varietà di struttura cristalloblastica, caratterizzata dalla preponderanza di cristalli ad abito fibroso. 2. In istologia, relativo...
fibroblasto
(o fibroplasto) s. m. [comp. di fibro- e -blasto (o -plasto)]. – In istologia, nome delle cellule del tessuto connettivo deputate alla formazione delle fibre e alla sintesi della maggior parte dei costituenti della sostanza intercellulare.