Tumore benigno costituito da tessuto connettivo fibroso, ben delimitato, spesso peduncolato, localizzato sulle superfici cutanee o mucose, talvolta in altre sedi (ovaio). Se ne distinguono varie forme: [...] lungo il margine anteriore del muscolo sterno-cleido-mastoideo; il fibroistiocitoma è istologicamente caratterizzato dalla presenza di fibroblasti e di numerosi istiociti, tutti derivanti da un’unica cellula madre; il fibrolipoma è costituito da ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] ai vasi che irrorano i fascetti nervosi. L'epinevrio è costituito da fasci di fibre collagene, fibre elastiche e fibroblasti, che separano i fascicoli in cui sono associate le singole fibre nervose. Il perinevrio è formato da manicotti concentrici ...
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Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] linfoproliferative; infetta i linfociti T CD4+, nei quali si replica, o altre cellule (linee linfocitarie B, macrofagi, fibroblasti, megacariociti, cellule di glioblastoma). È costituito da un capside a simmetria icosaedrica con 162 capsomeri e il ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] plasma di pazienti affetti da morbo di Alzheimer presenta bassi livelli di diversi antiossidanti (v. Zaman e altri, 1992) e fibroblasti della cute di tali pazienti, tenuti in coltura, sono più sensibili ai danni ossidativi (v. Piersanti e altri, 1992 ...
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Asma
Mario Ricci
Oliviero Rossi
Andrea Matucci
Il termine asma, che deriva dal greco ἄσθμα, "respiro affannoso, ansimo, rantolo", in passato veniva usato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente [...] sono presenti prevalentemente eosinofili (specie sotto forma di elementi attivati e ipodensi), mastociti, macrofagi, linfociti T e fibroblasti (Durham et al. 1992; Holgate-Wilson-Howarth 1992; Ricci 1992).
Fisiopatologia
Da un punto di vista ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] G0 alla fase G1; ne sono esempio l'EGF (Epidermal growth factor), il PDGF (Platelet-derived growth factor), l'FGF (Fibroblast growth factor). I secondi, per esempio l'HGF (Hepatocyte growth factor) e l'IGF1 (Insulin growth factor) sono responsabili ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] cervello.
Meningi. - La dura madre è un involucro formato da un denso intreccio di spessi fascicoli di collagene e fibroblasti, tra i quali decorrono vasi sanguigni, la cui superficie interna, in condizioni normali, è separata dall'aracnoide da uno ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] per gli estrogeni sia a livello della vagina, dell'uretra, della vescica e del pavimento pelvico sia nei fibroblasti, cellule che producono il collagene, importante componente delle strutture di supporto. L'incontinenza urinaria da sforzo e il ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] a livello microscopico si riconosce una struttura organizzata con macrofagi, e cellule giganti multinucleate circondate da fibroblasti e cellule linfocitarie. Il centro del tubercolo presenta spesso una necrosi caseosa. I caratteri immunologici della ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] , di ‘cellule giganti di Sternberg’ polinucleate, molto grandi, rotondeggianti, di plasmacellule, di linfociti, granulociti, fibroblasti e fibrille connettivali. Si manifesta generalmente con tumefazione di un gruppo di linfoghiandole, la quale tende ...
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fibroblastico
fibroblàstico agg. [comp. di fibro- e -blastico] (pl. m. -ci). – 1. In petrografia, struttura f., varietà di struttura cristalloblastica, caratterizzata dalla preponderanza di cristalli ad abito fibroso. 2. In istologia, relativo...
fibroblasto
(o fibroplasto) s. m. [comp. di fibro- e -blasto (o -plasto)]. – In istologia, nome delle cellule del tessuto connettivo deputate alla formazione delle fibre e alla sintesi della maggior parte dei costituenti della sostanza intercellulare.