fibroblasto
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Popolazione cellulare (la più diffusa nei tessuti connettivi) in grado di produrre ed elaborare la componente fibrillare (fibre collagene, fibre reticolari [...] tra le fibre e vengono chiamati fibrociti, che costituiscono elementi quiescenti, circondati dalle fibre collagene. I fibroblasti intervengono nelle fasi finali del processo infiammatorio e nella guarigione delle ferite. Un danno tessutale stimola i ...
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motogeno
Fattore di migrazione, ossia molecola diffusibile capace di stimolare la motilità cellulare e orientarla in direzioni precise. Questi fattori di migrazione intervengono durante lo sviluppo embrionale, [...] coordinate delle strutture citoscheletriche e adesive della cellula. I motogeni, sono secreti dalle cellule stromali, cioè i fibroblasti e le cellule endoteliali, o dalle cellule migranti che infiltrano i tessuti e agiscono sulle cellule parenchimali ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] -lβ, distribuite in modo differenziale in cellule diverse (fig. 3). Un recettore di 80 kDa è espresso in linfociti T, fibroblasti, cellule epiteliali, endoteli. Il recettore di 80 kDa (detto anche di tipo I) è in grado di trasdurre segnali in seguito ...
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cellula staminale emopoietica
Massimo Breccia
Cellula che ha la capacità di ricostruire a lungo termine tutto il sistema emopoietico di un soggetto reso aplastico. Essa ha quindi sia la capacità di [...] metterebbe al riparo la cellula da insulti esterni. L’intimo contatto con le cellule del microambiente (fibroblasti, macrofagi e cellule endoteliali) ne regola in parte i processi di autorinnovamento, differenziazione, proliferazione e maturazione ...
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transdifferenziamento
Mauro Capocci
Cambiamento di tipo cellulare da parte di una cellula già almeno in parte differenziata. È un fenomeno noto per alcuni animali capaci di rigenerare in modo funzionalmente [...] ottenuto in modo relativamente semplice, con l’inserimento di quattro geni (oct3/4, sox2, c-myc e klf4) in fibroblasti di topo che, dopo la modificazione subita, hanno esibito una morfologia e un’espressione genica estremamente simile alle cellule ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] , espressi in cellule differenti: la vimentina è espressa principalmente in cellule di origine mesenchimale, quali i fibroblasti, e nelle cellule endoteliali dei vasi sanguigni; i f. di desmina si trovano prevalentemente nelle cellule muscolari ...
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actina
Stefania Azzolini
Proteina globulare che costituisce sia i filamenti sottili delle cellule muscolari, sia i microfilamenti del citoscheletro. Risulta perciò coinvolta nella contrazione muscolare [...] una struttura a rete poco regolare. Particolare interesse ricoprono le fibre da stress. Queste sono visibili soprattutto nei fibroblasti in coltura e sono coinvolte nella capacità della cellula di spostarsi su una superficie, capacità che va perduta ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] cervello.
Meningi. - La dura madre è un involucro formato da un denso intreccio di spessi fascicoli di collagene e fibroblasti, tra i quali decorrono vasi sanguigni, la cui superficie interna, in condizioni normali, è separata dall'aracnoide da uno ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] il TGF β è sovraespresso. Una possibile spiegazione nasce dal fatto che elevati livelli di TGF β possono agire su fibroblasti, cellule del sistema immunitario e cellule endoteliali che sono presenti in prossimità del tumore, e indurle a creare un ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] in presenza di altri tessuti normali o neoplastici davano origine in questo breve periodo a un alone di cellule fibroblastiche con pochissime fibre nervose. Inoltre, nei gangli coltivati per un periodo più lungo, due o tre giorni anziché ventiquattro ...
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fibroblastico
fibroblàstico agg. [comp. di fibro- e -blastico] (pl. m. -ci). – 1. In petrografia, struttura f., varietà di struttura cristalloblastica, caratterizzata dalla preponderanza di cristalli ad abito fibroso. 2. In istologia, relativo...
fibroblasto
(o fibroplasto) s. m. [comp. di fibro- e -blasto (o -plasto)]. – In istologia, nome delle cellule del tessuto connettivo deputate alla formazione delle fibre e alla sintesi della maggior parte dei costituenti della sostanza intercellulare.