Cellula connettivale, con nucleo di forma ovale e numerosi processi citoplasmatici, che elabora la sostanza fondamentale del tessuto connettivo. Lo stesso nome è dato anche a una cellula indifferenziata [...] dei f. deriva il fibroblastoma, tumore mesenchimale di solito benigno e privo di tendenza invasiva: può avere sede nelle meningi (meningioma aracnoideo o fibroblastico) o nelle guaine dei nervi periferici ( fibroblastoma perineurale). ...
Leggi Tutto
Glicoproteina presente sulla membrana cellulare (peso molecolare di circa 220.000), particolarmente abbondante nei fibroblasti. È un dimero costituito da due polipeptidi molto simili, legati fra loro a [...] livello delle estremità C-terminali da due ponti disolfuro; ognuna delle catene ha una lunghezza di 60-70 nm e uno spessore di 243 nm. Sono stati identificati 20 tipi diversi di catene di f., la cui diversità ...
Leggi Tutto
Proteina associata all’actina, coinvolta nelle transizioni gel-sol che si verificano durante il movimento cellulare. Numerosi tipi di cellule, quali le amebe, le cellule del sangue, le cellule embrionali, [...] i fibroblasti, le cellule cancerose e le cellule che crescono in coltura si muovono su un substrato per scorrimento del citoplasma, o strisciamento. Nell’ameba il citoplasma fluido della parte interna della cellula, l’endoplasma, fluisce dalla parte ...
Leggi Tutto
Proteina che, con la fimbrina, si lega all’actina per costituire l’asse portante dei microvilli. Il ruolo determinante della v. nel processo di formazione dei microvilli è stato dimostrato mediante esperimenti [...] nei quali il gene che codifica la v. è stato introdotto nei fibroblasti in coltura mediante trasfezione. I fibroblasti, che normalmente non presentano queste strutture, dopo la trasfezione iniziano a sintetizzare la v., sviluppando successivamente i ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] una malattia largamente diffusa.
Con la dimostrazione che il virus di Rous è in grado di determinare la trasformazione di fibroblasti in coltura, H. Temin e H. Rubin (v., 1958) realizzarono un sistema semplice ed essenziale per studiare il meccanismo ...
Leggi Tutto
(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] della lunghezza di 640 Å e diametro di 0,5 micron circa.
Le fibre di c. traggono origine dai fibroblasti del tessuto connettivo, dai condroblasti della cartilagine e dagli osteoblasti, ove avviene la sintesi delle unità di tropocollagene. Le ...
Leggi Tutto
leucotriene
Andrea Matucci
Potente mediatore lipidico coinvolto nella patogenesi di molteplici processi infiammatori, tra i quali quelli in corso di malattie allergiche. Tra i leucotrieni (LT) sono [...] dei LT sul fenomeno del rimodellamento è conseguenza della proliferazione delle fibrocellule muscolari lisce nonché della induzione della sintesi da parte dei fibroblasti di collagene e quindi dell’ispessimento della membrana basale.
→ Allergia ...
Leggi Tutto
RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] plasma di pazienti affetti da morbo di Alzheimer presenta bassi livelli di diversi antiossidanti (v. Zaman e altri, 1992) e fibroblasti della cute di tali pazienti, tenuti in coltura, sono più sensibili ai danni ossidativi (v. Piersanti e altri, 1992 ...
Leggi Tutto
Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] in presenza di altri tessuti normali o neoplastici danno origine in questo breve periodo a un alone di cellule fibroblastiche con pochissime fibre nervose.
Dopo la conferma insperata dell'ipotesi, chi scrive così riportò l'effetto illustrandolo con ...
Leggi Tutto
(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] (lipoproteinlipasi, lecitina colesterolo aciltransferasi); altre, giunte a contatto con cellule epatiche e di altri organi, con fibroblasti, elementi endoteliali, ecc., si legano a specifici recettori di membrana, presenti nella cellula captante, che ...
Leggi Tutto
fibroblastico
fibroblàstico agg. [comp. di fibro- e -blastico] (pl. m. -ci). – 1. In petrografia, struttura f., varietà di struttura cristalloblastica, caratterizzata dalla preponderanza di cristalli ad abito fibroso. 2. In istologia, relativo...
fibroblasto
(o fibroplasto) s. m. [comp. di fibro- e -blasto (o -plasto)]. – In istologia, nome delle cellule del tessuto connettivo deputate alla formazione delle fibre e alla sintesi della maggior parte dei costituenti della sostanza intercellulare.