chemioembolizzazione
Somministrazione selettiva di farmaci chemioterapici in bolo tramite il cateterismo di un’arteria che afferisce all’organo da curare. La c. è usata quasi esclusivamente nel cancro [...] introducendo, sempre con cateterismo selettivo, sostanze inerti (particelle, colle, alcol) in un vaso che irrora l’organo interessato: tale è il trattamento percutaneo del varicocele (in cui si utilizza alcol), la c. di angiomi e di fibromi uterini. ...
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MORISANI, Ottavio
Agostino Palmerini
Ostetrico, nato a Formicola (Caserta) il 14 luglio 1835, morto a Napoli il 26 gennaio 1914. Laureatosi a Napoli nel 1855, dopo avere in un primo tempo praticato [...] retroversione dell'utero (ivi 1867); La forza nei parti (ivi 1873); Manuale delle operazioni ostetriche (ivi 1878), Sui fibromi sessili della cavità uterina (ivi 1879); Manuale di ostetricia (ivi 1883); Sulla sinfisiotomia (ivi 1883); La ostetricia ...
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nevo
Malformazione circoscritta di tessuto (detta comun. neo), espressione di un’anomalia germinativa e di sviluppo, priva di carattere evolutivo, già presente alla nascita o a comparsa tardiva, talvolta [...] localizzati simmetricamente al viso, al collo, al tronco, con cisti della mandibola e talvolta anomalie scheletriche. Si aggiungono, in alcuni casi, fibromi e lipomi cutanei, calcificazioni della grande falce cerebrale, anomalie dell’apparato visivo ...
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PESTALOZZA, Ernesto
Ostetrico e ginecologo, nato a Milano il 20 dicembre 1860, morto a Roma il 25 dicemhre 1934 Laureatosi a Pavia nel 1884, fu assistente di A. Cuzzi nella clinica ostetrico-ginecologica [...] , 1891; Raro esito della mola vescicolare, ibid.; Il corionepitelioma, Roma 1913; Tumori ovarici e gravidanza, Madrid 1930; Fibromi in gravidanza, Firenze 1931. Insieme con A. Cuzzi, A. Guzzoni, L. Mangiagalli pubblicò un Trattato di ostetricia e ...
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miometrio
Tunica muscolare dell’utero, costituita da fibrocellule muscolari lisce disposte a strati. Nel corpo dell’utero si distinguono tre strati muscolari: superficiale, medio e profondo. Gli strati [...] il 15÷20% delle donne di età compresa tra i 35 e i 50 anni. Nella maggior parte dei casi, i fibromi sono del tutto asintomatici; in caso di mioma sottomucoso, anche di grandi dimensioni, il sintomo più frequente è costituito da abbondanti perdite ...
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SINOVITE
Piero Benedetti
. Con questo termine s'indicano le alterazioni infiammatorie a carico della membrana sinoviale che riveste la superficie interna della capsula articolare delle articolazioni [...] distribuiti sull'intera superficie articolare o soltanto sui bordi di essa e risultano talvolta di tessuto connettivo (fibromi papillari), talaltra di tessuto grassoso (lipoma arborescente). L'infiammazione della sinoviale alcune volte s'accompagna a ...
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MAZZONI, Costanzo
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato ad Ascoli Piceno nel dicembre 1823, morto a Roma il 5 febbraio 1885. S'addottorò in medicina a Bologna dove con F. Rizzoli continuò gli studî di chirurgia [...] clinica chirurgica di Roma, dove nel 1879 fu vicepresidente e nel 1881 presidente del Consiglio superiore di sanità.
Scrisse lavori monografici sui calcoli dell'uretra, sui fibromi uterini, sul cistoma e sul mioma ovarico, sull'ovariotomia, ecc. ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] ’aria attraverso il punto ristretto. Tumori della l. Possono essere benigni o maligni, ai primi appartengono i polipi (fibromi, papillomi), formazioni noduliformi sessili o peduncolate, la cui presenza induce disfonia più o meno intensa. Il carcinoma ...
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Medico, nato a Cuneo il 15 novembre 1856, morto il 22 gennaio 1929 in Roma, dove ricopriva la carica di direttore della clinica otorinolaringoiatrica dell'università. Si laureò nel 1880 e subito dopo divenne [...] , sull'ozena, sulla tecnica della laringostomia e sulla plastica successiva, sul rino-laringo-scleroma, sull'origine dei fibromi naso-faringei, sui tumori maligni del naso-faringe, sul cancro laringeo della donna, sulle setticemie d'origine faringea ...
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Laser
Paolo Laporta
Giuseppe Palumbo
Riccardo Pratesi
di Paolo Laporta
Tra i dispositivi emettitori di radiazione coerente nella regione spettrale compresa tra i raggi X e il lontano infrarosso, alcuni [...] di trattamento radiologico o chemioterapico, specialmente nei soggetti anziani. Nel caso di specifici tumori benigni (per es., lipomi, fibromi, papillomi isolati) il l. può essere la terapia di prima scelta perché per le forme a esclusivo sviluppo ...
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fibroma
fibròma s. m. [der. di fibro-, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore connettivale benigno, costituito istologicamente da cellule connettivali adulte; assume di solito forma nodulare o più raramente poliposa, è nettamente circoscritto...