TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] settentrionale e le aree limitrofe tra tardoantico e altomedioevo, Monte Brozzo 1993", Mantova 1994, pp. 115-134; M. Adam, Le fibule di tipo celtico nel Trentino, Trento 1996; A. Bruschetti, Dimore dei morti e dimore dei vivi tra V e VIII secolo nel ...
Leggi Tutto
ACRAIFIA
A. K. Andriomenou
(Άκραίφιον, Άκραίφνιον, Άκραίφνια, Άκραιφιαι, Ακραιφία). - Città della Beozia (ν.) situata immediatamente a S e a SO del villaggio di Akrephnion (già Karditsa) (Strab., IX, [...] altre due tombe: la prima, oltre a otto vasi dipinti, conteneva un piccolo scudo beotico in bronzo e una piccola fibula beotica di eccellente fattura, opera dello Swan Engraver; la seconda, a fossa, rivestita di pietre a secco, ha restituito molti ...
Leggi Tutto
Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON (v. vol. VII, p. 444)
J. Papadopoulos
Di fondamentale importanza per la conoscenza della scultura greca realizzata con la tecnica dello s. è la recente [...] funerari etruschi di epoca arcaica in bronzo e, più raramente, in argento; provengono da Marsiliana d'Albegna (Circolo della Fibula e Circolo degli Avori) e dalla c.d. Tomba di Iside a Vulci e sono stilisticamente collegabili con la consuetudine ...
Leggi Tutto
Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di (v. vol. IV, p. 478)
F. Baratte
L'utilizzazione da parte dell'imperatore di vasellame prezioso in argento e in oro da distribuire [...] di valore da parte del potere imperiale, in cui rientrano lingotti, gioiellerie, spesso contrassegnate dal nome del sovrano (fibula d'oro di Niederemmel, gioielli costantiniani a pendente al Louvre, a Washington e a Londra), così come oggetti di ...
Leggi Tutto
Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] hanno quindi sia varianti formali del tipo lombo-sacrale / sacro-lombare, sia soprattutto un’ipertrofia sinonimica: milza o splene; fibula o perone; salpinge, tuba o tromba; globuli rossi, eritrociti o emazie; sindrome di Down o mongolismo o trisomia ...
Leggi Tutto
Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] a disco di Soest, in Vestfalia (Münster, Westfälisches Landesmus.), sono stati impiegati più di duecento a.; per la coppia di fibule della tomba di Arnegunda del sec. 6° a Saint Denis (ora a Parigi, Direction des Antiquités Historiques de la Région ...
Leggi Tutto
ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] del 1279, tra Cavallini e Matteo Orso, figlio di Napoleone, in cui l'artista appare creditore di quest'ultimo per una fibula da lui eseguita e per un prestito di tredici libbre di provisini (Roma, Arch. Storico Capitolino, Fondo Orsini II.A.II ...
Leggi Tutto
BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] elastica tensione dei muscoli; il panneggio, che scende più abbondante dalla spalla, sulla quale è spesso fermato da una fibula rotonda, è reso con maggiore dettaglio e si ravviva attraverso un gioco di pieghe più vibrante e pittoresco, la bandoliera ...
Leggi Tutto
Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (v. vol. ii, pp. 335-336)
W. Johannowsky
Le ricerche e le scoperte fortuite degli ultimi anni hanno aggiunto nuovi dati alla topografia della città ed hanno [...] sul posto, come dimostra la presenza in tombe di scarti di fabbrica, si trova il bucchero sottile, evidentemente importato e la fibula con apofisi sull'estremità della staffa che prelude al tipo Certosa.
Dagli ultimi decennî del VII sec. a. C. viene ...
Leggi Tutto
TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] tra i più antichi materiali provenienti dalla città e dai suoi dintorni: di epoca gallo-romana o merovingia sono una fibula aurea a forma pentagonaledodecaedrica, del sec. 6°, e una valva di dittico in avorio, raffigurante S. Paolo, da collegare alla ...
Leggi Tutto
fibula
fìbula s. f. [dal lat. fibŭla; cfr. fibbia]. – 1. ant. Fibbia: una bellissima f., non solamente d’oro ma di varie gemme splendiente (Boccaccio). 2. Nelle arti suntuarie, spilla di sicurezza, di bronzo, di ferro, di metallo prezioso,...
fibulare
agg. e s. m. [der. di fibula]. – 1. agg., non com. A forma di fibula, di fibbia. 2. a. agg. In anatomia, relativo alla fibula (sinon. di peroneo o peroniero). b. s. m. In anatomia comparata, osso o cartilagine dell’arto posteriore...