Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] 1949). Nelle fabbriche locali – ad es., a Ovilava – vengono imitati semplici utensili di bronzo e determinate specie di fibule; a Lauriacum esiste nell’epoca tardoantica una fabbrica statale di scudi che avrà, forse, prodotto anche oggetti di bronzo ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] p. 255 ss.; H. Hencken, Syracuse, Etruria and the North: Some Comparisons, in Am. Journ. Arch., LXII, 1958, p. 259 ss. (fibule); S. Bosticco, Scarabei egiziani della necropoli di Pithecusa, in La Parola del Passato, fasc. LIV, 1957, p. 215 ss.; P. e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] Anche l’uso, da parte delle donne, di una coppia di grandi fibule a forma di aquila, spesso di notevole pregio, fornisce un punto portava un costume decorato da una grande coppia di fibule ad arco sulle spalle (probabilmente per fermare il mantello ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] da tumuli, scavate dal Falchi, non sono oggi più visibili. Un'altra tomba a camera con pilastro centrale, la Tomba della Fibula d'oro, è stata messa in luce recentemente sempre in località "Diavolino", alle pendici del colle.
Alla seconda metà del ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] sinistra). Nelle fabbriche locali - per esempio, ad Ovilava vengono imitati semplici utensili in bronzo e determinate specie di fibule; a Lauriacum esiste nell'epoca tardo-antica, una fabbrica statale di scudi, che avrà, forse, prodotto anche oggetti ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] il G. allestì alla Biennale di Venezia del 1956, ove espose, oltre a nove sculture, cinque lavori di oreficeria (tra cui Gocce, una fibula d'oro battuto e cesellato, della collezione di G.C. Argan) e molti disegni a punta d'argento, quale una Novizia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alle origini della polis: narrazione ed autorappresentazione nell'arte geometrica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le [...] , ed è probabile che nella sua terra circolassero delle leggende relative a questa coppia così singolare, come dimostra anche una fibula in bronzo, di produzione sicuramente beotica e databile intorno al 700 a.C., in cui i nostri gemelli siamesi ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] e gamba posseggono uno scheletro tipicamente costituito come quello dell'uomo, se si eccettua la non infrequente riduzione della fibula, spesso saldata alla tibia.
Le maggiori differenze riguardano la struttura della mano e del piede (figura 4, 13-15 ...
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(III, p. 601).
Anatomia degli antropomorfi viventi.
La struttura anatomica degli antropomorfi è divenuta negli ultimi tempi un argomento di studio quasi completamente antropologico. La sua conoscenza è [...] sviluppato che nell'uomo, onde il polpaccio è poco evidente. Il muscolo soleo inoltre spesso si origina soltanto dalla fibula, segno questo del suo scarso sviluppo, soprattutto nell'Orango.
Importanti sono i risultati delle pesate dei muscoli, per ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] per giudicare sospetta la sua testimonianza, respingendo a tempi preitalici l'uso del nome unico. Vennero invece a confermarla la fibula di Manios e, forse, il vaso di Duenos.
In età repubblicana i liberi si attengono alla formula praenomen + nomen ...
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fibula
fìbula s. f. [dal lat. fibŭla; cfr. fibbia]. – 1. ant. Fibbia: una bellissima f., non solamente d’oro ma di varie gemme splendiente (Boccaccio). 2. Nelle arti suntuarie, spilla di sicurezza, di bronzo, di ferro, di metallo prezioso,...
fibulare
agg. e s. m. [der. di fibula]. – 1. agg., non com. A forma di fibula, di fibbia. 2. a. agg. In anatomia, relativo alla fibula (sinon. di peroneo o peroniero). b. s. m. In anatomia comparata, osso o cartilagine dell’arto posteriore...