ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] ad un periodo più tardo. 3) La cerva cerinitide che porta un corno d'oro è o presa prigioniera o uccisa da Eracle. Una fibula beota mostra E. e la cerva l'uno accanto all'altra; vasi attici a figure nere mostrano l'inseguimento, la rottura del corno ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] (V sec. a. C.) vietava di seppellire gli oggetti d'oro appartenuti al defunto; si fa risalire al VII o VI sec. a. C. la fibula d'oro firmata da Manios della vicina Preneste (C. I. L., i2, 2, 3).
L'uso dell'oro da parte dei privati fu limitato in ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] livello del cinto pelvico; quella del secondo dalla tibia, che si articola con il femore e con la caviglia, e dalla fibula (o perone), che si articola lateralmente con la tibia e non contribuisce allo scarico del peso sul piede, essendo esclusa dall ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] quindi nascere la gamba, spartita pur essa in due porzioni per una rilevata ossatura che sorge dalla rotella, serpeggia tra la fibula e lo stinco, si annoda alla caviglia e s’intreccia ai muscoli del tallone arcuato»1.
Il tono forzatamente grottesco ...
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GOLASECCA, Civiltà di
S. M. Puglisi
Si dà questo nome a una particolare cultura preistorica, diffusa nell'Italia nord-occidentale (Lombardia e Piemonte) tra le Alpi e il Po, specialmente nella regione [...] (S. Fermo, Moncucco, Villa Nessi). Dopo il 500 circa a. C., i complessi di G. sono caratterizzati dalla fibula tipo Certosa (v. fibula); quest'ultimo aspetto perdura presumibilmente in Lombardia sino alla fine del IV sec. a. C. (Brunate, Civiglio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] . Presenti anche nei corredi italiani dei primi decenni come quelle ad arco alle quali le accomuna la realizzazione per fusione, le fibule a S sono formate dai corpi stilizzati di due rapaci e sono ornate a cloisonné da granati o paste vitree. Nelle ...
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APAHIDA
R. Theodorescu
Località della Transilvania (Romania, prov. di Cluj) dove sono stati trovati, in due diverse riprese, vasi e gioielli in oro e in argento appartenenti a due tesori (oggi conservati [...] placche in oro, di cui una a forma di uccello, il motivo orientale e bizantino maggiormente diffuso presso i Germani; 3) di una fibula romana del tipo Zwiebelkopf 'testa a bulbo' decorata di perle d'oro e di meandri a traforo; 4) di due anelli in oro ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] nel continente (presso Franchi, A., Turingi) nella prima metà del sec. 6°, il che è evidente in un gran numero di fibule nordiche ad arco con la piastra della testa a forma rettangolare; tuttavia quelle rozze copie locali dimostrano che lo stile ...
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IKHSHĪDITI
Francesco Gabrieli
. Dinastia musulmana che regnò sull'Egitto nel sec. X d. C. (323-358/935-968). Suo capostipite fu un Muḥammad ibn Ṭughǵ, che nel 326/937 si fece conferire dal califfo ‛abbū-āside [...] fortunate una posizione egemonica, cadde in potere della vicina dinastia fatimita (v. fatimiti).
Bibl.: Ibn Sa‛d, Kitāb al-mughrib fibula 'l-Maghrib, IV (Gesch. der Ikhshīditen), ed. e trad. K. Tallquist, Leida 1899; S. Lane-Poole, A History of Egypt ...
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Vedi SATURNIA dell'anno: 1966 - 1997
SATURNIA (v. vol. VII, p. 78)
M. Michelucci
All'interno del circuito delle antiche mura di cinta, nel settore N dell'abitato sono emerse estese tracce di un insediamento [...] di bronzo proveniente dalla stessa S., alla fase 2 del Bronzo Antico. Ancora da S. è attestata la provenienza di una fibula con staffa a spirale databile al Bronzo Finale. Relativamente alle fasi di VII e VI sec. a.C., così ampiamente testimoniate ...
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fibula
fìbula s. f. [dal lat. fibŭla; cfr. fibbia]. – 1. ant. Fibbia: una bellissima f., non solamente d’oro ma di varie gemme splendiente (Boccaccio). 2. Nelle arti suntuarie, spilla di sicurezza, di bronzo, di ferro, di metallo prezioso,...
fibulare
agg. e s. m. [der. di fibula]. – 1. agg., non com. A forma di fibula, di fibbia. 2. a. agg. In anatomia, relativo alla fibula (sinon. di peroneo o peroniero). b. s. m. In anatomia comparata, osso o cartilagine dell’arto posteriore...