Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di quello che si riscontra in Etruria (Scott Ryberg, 1940 e relazioni di scavo dell'area di S. Omobono). Una ben nota fibula d'oro (trovata a Palestrina) decorata a graniglia con l'iscrizione Manios: med: fhe: fhaked: Numasioi mostra che fra la fine ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] visita di Teodorico nella città. Le altre date proposte, per es. il 526, sembrano meno probabili. Il pezzo, che fu trasformato in fibula dal suo antico possessore, costituisce l'unica moneta con il ritratto e il nome di Teodorico.Insieme all'oro i G ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] un lato, la spada di ferro con elsa a croce e fodero della tomba n. 9 e la fibula di ferro con staffa a riccio della tomba 7B, e, dall'altro, la fibula tipo Certosa della tomba 12. Degna di nota è la costante assenza di vasellame fittile in tutto l ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] sono considerati come peculiari del S (Preneste, Caere, Veio) i fermagli a pettine con tubo di raccordo. Anche la "fibula Corsini" del Circolo della Fibula di M., che è molto vicina ad una di Vulci, ha il tipo più carico delle oreficerie dell'Etruria ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] La Polimnia di Cortona e Marcello Venuti, in Storia dell'Arte, 39-40 (1980), pp. 389-92; M. Guarducci, La cosidetta fibula prenestina. Antiquari, Eruditi e Falsari nella Roma dell'Ottocento, in MemLinc, 24 (1980), pp. 415-574; G. Munn, Les bijoutiers ...
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CHILDERICO, Tomba di
J. Werner
La tomba del re dei Franchi Childerico, morto nel 482 (per la data cfr. W. Levison) fu scoperta il 27 maggio 1653 presso la chiesa di St. Brice a Tournai (Belgio) e identificata [...] per cinte, lustrini d'oro per il vestiario, all'incirca 300 cicale d'oro con almandini e assicurate al mantello da asole, una fibula d'oro con bottone a cipolla e con chiusura a vite, un anello d'oro massiccio per il braccio, l'anello d'oro con ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] ad un periodo più tardo. 3) La cerva cerinitide che porta un corno d'oro è o presa prigioniera o uccisa da Eracle. Una fibula beota mostra E. e la cerva l'uno accanto all'altra; vasi attici a figure nere mostrano l'inseguimento, la rottura del corno ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] (V sec. a. C.) vietava di seppellire gli oggetti d'oro appartenuti al defunto; si fa risalire al VII o VI sec. a. C. la fibula d'oro firmata da Manios della vicina Preneste (C. I. L., i2, 2, 3).
L'uso dell'oro da parte dei privati fu limitato in ...
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GOLASECCA, Civiltà di
S. M. Puglisi
Si dà questo nome a una particolare cultura preistorica, diffusa nell'Italia nord-occidentale (Lombardia e Piemonte) tra le Alpi e il Po, specialmente nella regione [...] (S. Fermo, Moncucco, Villa Nessi). Dopo il 500 circa a. C., i complessi di G. sono caratterizzati dalla fibula tipo Certosa (v. fibula); quest'ultimo aspetto perdura presumibilmente in Lombardia sino alla fine del IV sec. a. C. (Brunate, Civiglio ...
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APAHIDA
R. Theodorescu
Località della Transilvania (Romania, prov. di Cluj) dove sono stati trovati, in due diverse riprese, vasi e gioielli in oro e in argento appartenenti a due tesori (oggi conservati [...] placche in oro, di cui una a forma di uccello, il motivo orientale e bizantino maggiormente diffuso presso i Germani; 3) di una fibula romana del tipo Zwiebelkopf 'testa a bulbo' decorata di perle d'oro e di meandri a traforo; 4) di due anelli in oro ...
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fibula
fìbula s. f. [dal lat. fibŭla; cfr. fibbia]. – 1. ant. Fibbia: una bellissima f., non solamente d’oro ma di varie gemme splendiente (Boccaccio). 2. Nelle arti suntuarie, spilla di sicurezza, di bronzo, di ferro, di metallo prezioso,...
fibulare
agg. e s. m. [der. di fibula]. – 1. agg., non com. A forma di fibula, di fibbia. 2. a. agg. In anatomia, relativo alla fibula (sinon. di peroneo o peroniero). b. s. m. In anatomia comparata, osso o cartilagine dell’arto posteriore...