NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] . Hell. St., lxviii, 1958, tav. 13 ss. Avorio di Sparta: R. M. Dawkins, Artemis Orthia, Londra 1929, p. 214, tav. cix s. Fibule beotiche: R. Hampe, Frühgr. Sagenb. in Böotien, Atene 1936, nn. 13, 28, 88, 140. Hydrìa Louvre E 735: E. Pottier, Vases du ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] negli oggetti d'oro, d'argento o di bronzo, dove hanno spesso funzione ornamentale, come ad esempio, nei fermagli e nelle fibule ornate di teste di uccello.
In questo periodo i lebeti di bronzo assumono forme singolari e talvolta sono anche ornati di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] -108.
A. Giavitto, Forum Iulii (Cividale), in Supplementa italica, n.s. 16, Roma 1998, pp. 195-276.
M. Buora, Osservazioni sulle fibule dei tipi Alesia e Jezerine. Un esempio di contatti commerciali e culturali tra l’età di Cesare e quella di Augusto ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] una produzione veneziana.Nel corso dell'Alto Medioevo fu particolarmente diffuso il reimpiego delle g. su anelli e fibule (Roma, Mus. dell'Alto Medioevo; Parigi, BN, Cab. Méd.; Bonn, Rheinisches Landesmus.), ma anche su preziosi oggetti liturgici ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (v. vol. ii, pp. 335-336)
W. Johannowsky
Le ricerche e le scoperte fortuite degli ultimi anni hanno aggiunto nuovi dati alla topografia della città ed hanno [...] sul posto, come dimostra la presenza in tombe di scarti di fabbrica, si trova il bucchero sottile, evidentemente importato e la fibula con apofisi sull'estremità della staffa che prelude al tipo Certosa.
Dagli ultimi decennî del VII sec. a. C. viene ...
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Vedi ADRIA dell'anno: 1958 - 1994
ADRIA (᾿Αδρίας Atrĭa)
G. Brusin
Antica città del Veneto. Dista ora 22 km dal mare, ma in antico doveva estendersi sopra una laguna facilmente accessibile dall'Adriatico. [...] anelli, orecchini, bullae (talora filigranate).
La parentesi gallica subentra alla fine circa del IV sec. con numerose fibule del tipo La Tène II e con una caratteristica ceramica grigiastra, contrassegnata d'altronde da graffiti veneti, propria dei ...
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PANTALICA
G. V. Gentili
Località della Sicilia orientale. Ha oggi questo nome un dosso roccioso, spinto sulla confluenza del Rio Bottiglieria nel fiume Anapo, naturalmente forte per i dirupi impervî [...] ), non si riscontra invece nella necropoli di P. facente parte del gruppo montano. I prodotti metallici (anelli d'oro, fibule, coltelli e specchi di bronzo) e le ceramiche (le grezze; le dipinte, a flabelli e ad ornati geometrici; le caratteristiche ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] analoghe forme di argilla figulina. Tra gli oggetti di ornamento personale spiccano tra l’VIII e il VII sec. a.C. le grandi fibule a disco con applicate figurine a tutto tondo di un uomo sulla barca, di uccelli acquatici e di bovini, accanto alle più ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] Rätergrafe und zum Alpenfeldzug der Römer, in Der Schlern, 11 (1995), pp. 697-701.
A.M. Adam, Le fibule di tipo celtico in Trentino, Trento 1996.
P. Gleirscher, Brandopferplätze, Depotfunde und Symbolgut im Ostalpenraum während der Spätbronze- und ...
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SPECCHIA
S. Tiné
Il termine che attualmente in Puglia indica qualsiasi accumulo di pietrame sia esso dovuto alle macerie di una casa (trullo) o allo spietramento per bonifica dei campi, deriverebbe [...] corrispondente.
Le piccole s. del Salento hanno restituito ceramiche dello stesso periodo e soprattutto di quello successivo (subappenninico) con fibule ad arco semplice e scodelle a bordo rientrante (XII-X sec. a. C.).
Durante la I Età del Ferro ...
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fibula
fìbula s. f. [dal lat. fibŭla; cfr. fibbia]. – 1. ant. Fibbia: una bellissima f., non solamente d’oro ma di varie gemme splendiente (Boccaccio). 2. Nelle arti suntuarie, spilla di sicurezza, di bronzo, di ferro, di metallo prezioso,...
fibulare
agg. e s. m. [der. di fibula]. – 1. agg., non com. A forma di fibula, di fibbia. 2. a. agg. In anatomia, relativo alla fibula (sinon. di peroneo o peroniero). b. s. m. In anatomia comparata, osso o cartilagine dell’arto posteriore...