Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] sono considerati come peculiari del S (Preneste, Caere, Veio) i fermagli a pettine con tubo di raccordo. Anche la "fibula Corsini" del Circolo della Fibula di M., che è molto vicina ad una di Vulci, ha il tipo più carico delle oreficerie dell'Etruria ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (Lavinium)
F. Castagnoli
Città del Lazio, a 17 miglia a S di Roma, tra Ostia e Ardea, situata in vista del mare (da cui dista quasi 3 miglia) sopra [...] del Foro, di un'ara di età repubblicana, di una necropoli dell'Età del Ferro con numerosa ceramica di impasto e fibule (questo importante materiale è ora completamente disperso), di arule, di ex voto, di lastre del tipo Campana, di basi di statue ...
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NESAZIO (Nesatium; Νέσακτον)
B. Forlati Tamaro
Municipio romano presso il moderno villaggio di Altura sulla strada che da Pola (v.) va nella Liburnia (Jugoslavia). Perdute le più antiche fonti, quali [...] diverse, evidentemente destinate a gruppi familiari. Le tombe più antiche sono quasi senza suppellettile, mancano del tutto le fibule e le urne sono senza ornati. Nelle più recenti accanto a manufatti locali stanno oggetti di importazione dal Veneto ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] carenate capovolte, con un corredo di oggetti di bronzo: fibule, rasoi, bracciali.
Bronzo Finale - Nel corso dei secoli con carro, femminile a giudicare dai fermatrecce a filigrana e dalle fibule in oro, argento e ambra, che annovera nel corredo una ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] dell'animale attorto a cerchio ricompaiono tra i Vichinghi della Scandinavia, mentre altri, quali le stilizzate cicale su fibule merovinge (fine del sec. 5°), si richiamano, attraverso la mediazione dei popoli centroasiatici, ad analoghe opere e ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] al Römisch-Germanisches Mus., comprendenti manufatti preziosi di altissimo livello qualitativo e delle più diverse tipologie: fibule, bracciali, collane, spille, guarnizioni di cintura.I siti cimiteriali più importanti sono quelli di Müngensdorf, di ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] dell'orlo). Un intervallo di circa un millennio divide questa necropoli da quella della Calcarella avente circa 130 tombe a forno che le fibule con arco a gomito e ardiglione rettilineo del tipo di Cassibile permettono di datare al X-IX sec. a. C.
In ...
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NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] consentono una migliore conoscenza dei corredi funerari di epoca barbarica e delle necropoli merovinge; il ritrovamento di fibule tipicamente sassoni, in particolare a Verson e Giberville (Caen, Mus. de Normandie), rafforza gli indizi della presenza ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] sull'industria artistica tardoromana, che aveva avuto come fondamento (e sottotitolo) la catalogazione degli oggetti di artigianato (fibule, morsi di cavallo, ecc.) di età romana trovati nelle province austro-ungariche. Lo studio dei tessuti, dove ...
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FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] , il principale motivo di bellezza, che l'orafo crea con tecnica sicura e felice fantasia. Esempio tra i più ricchi sono le fibule di un corredo tombale da Teano, ora a Napoli (L. Breglia, Cat. delle Oreficerie del Museo Naz. di Napoli, tav. xi, n ...
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fibula
fìbula s. f. [dal lat. fibŭla; cfr. fibbia]. – 1. ant. Fibbia: una bellissima f., non solamente d’oro ma di varie gemme splendiente (Boccaccio). 2. Nelle arti suntuarie, spilla di sicurezza, di bronzo, di ferro, di metallo prezioso,...
fibulare
agg. e s. m. [der. di fibula]. – 1. agg., non com. A forma di fibula, di fibbia. 2. a. agg. In anatomia, relativo alla fibula (sinon. di peroneo o peroniero). b. s. m. In anatomia comparata, osso o cartilagine dell’arto posteriore...