SALVAGO (Selvago), Gabriele
Franco Pignatti
SALVAGO (Selvago), Gabriele. – Nacque a Genova in data ignota, rampollo della nobile famiglia Salvago, ma non si conoscono i nomi dei genitori. Nel Convito, [...] dimora, nel sestiere di S. Paolo in rio delle Erbe), insistenti richieste di vino senza pagare il dazio o di fichi freschi.
Il ms. S.84 sup. contiene copie di lettere indirizzate a personaggi illustri, prelati, governanti, diplomatici in cui Salvago ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] : la piovosità è alquanto maggiore e le valli hanno generalmente un filo d'acqua, mentre la vegetazione arborea (fichi, sicomori, tamarindi, dobera, euforbie a candelabro) diviene a tratti lussureggiante. Gli abitanti, musulmani di rito zaidita come ...
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Repubblica sovietica autonoma, costituita il 18 ottobre 1921. Il suo territorio, che misura 25.300 kmq. di superficie, comprende la grande penisola omonima della Russia meridionale. Essa ha forma di un [...] , oltre a frassini, olmi e alberi da frutta selvatici; il versante marittimo ha flora mediterranea, composta di allori, fichi, melogranati, platani, gelsi, ecc.
La popolazione della Crimea è molto varia, essendo composta da rappresentanti di sette ...
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NEFŪSAH (o meglio Nafūsah; in berbero Infūsen)
Francesco BEGUINOT
Nome di una popolazione berbera che, secondo il quadro genealogico riportato da Ibn Khaldūn (v. berberi), formava uno dei quattro rami [...] carattere letterario.
I Nafüsah sono in generale agricoltori, assai attaccati alle loro terre, in cui piantano specialmente ulivi, palme, fichi, cereali. Sono attivi e tenaci nel lavoro, come si vede, tra l'altro, dai terrazzamenti con cui riescono a ...
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MURCIA (A. T., 41-42, 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Ramon D'ALOS-MONER
Giuseppe CARACI
Città della Spagna. Si sviluppa per la maggior parte sulla sinistra del Segura, nel centro della huerta [...] pantanose. Nelle huertas le colture sono molto varie, ma prevalgono gli ortaggi (soprattutto i pomodori), i cereali, la frutta (agrumi, fichi, melagrani) e il baco da seta, oltre che la vite e l'ulivo, che hanno una più ampia diffusione. Le huertas ...
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Il nome di Causses viene dato, nella Francia meridionale, a tutte le regioni dal suolo calcareo, secco e pietroso.
I geografi con questo nome designano in particolare le vaste distese calcaree situate [...] (Castelbouc). Sul versante sud crescono, quando si può irrigarlo, tutte le coltivazioni del Mezzogiorno, perfino quelle dei fichi e delle mandorle. Al contatto delle formazioni calcaree con l'abbassamento cristallino le vallate si allargano, le ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] (350 a.C.), erano sottoposti a una rigida sorveglianza. Le regole prevedevano anche una speciale dieta a base di pane, fichi e formaggio fresco cui, solo più tardi, fu consentito aggiungere una limitata quantità di carne. Al seguito degli atleti ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] la suggestione del Commento al capitolo della primiera di F. Berni (1526) e di quello composto da A. Caro sul Capitolo de' fichi di F.M. Molza (1538): il Comento sopra il Piangirida (due stanze, intitolate Del pianto e Del riso, del poeta Piero ...
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RECCO, Giuseppe
Gianluca Forgione
RECCO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 12 luglio 1634 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria della Carità dove, nei due anni precedenti, le sue sorelle Giovanna [...] pittore più direttamente riconducibili alla conoscenza dell’opera di Luca Forte: la composizione con Fiori, frutta e vaso di fichi di collezione napoletana (Middione, 1989, pp. 903, 905); le tele à pendant, anch’esse in collezione privata a Napoli ...
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MARTONI, Nicola
Michele Piccirillo
de. – Nacque a Carinola, in Terra di Lavoro, presumibilmente verso la metà del sec. XIV. Unica fonte su di lui è il resoconto del suo viaggio in Terrasanta.
Era notaio [...] valle che egli chiama di S. Maria di Valle Verde ai piedi del Jabal Catherine con molte e diverse piante da frutto – fichi, uva, frutti con la forma e il sapore delle pere, prugne, pesche, mandorle, mele, melegrane e pergole d’uva – gli fa scrivere ...
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fiche
〈fiš〉 s. f., fr. [propr. «piolo, perno, spina», «rondella o pezzetto di metallo, gettone, schedina»; der. di ficher che è il lat. *figicare (v. ficcare)]. – 1. Nel gioco delle carte e della roulette, gettone. 2. Scheda, in genere. 3....
fico2
fico2 (ant. o settentr. figo) s. m. [lat. fīcus] (pl. -chi e -ghi). – 1. In botanica, genere di piante delle moracee (lat. scient. Ficus), con alcune centinaia di specie, alberi o arbusti epifiti o rampicanti, spesso con radici aeree,...