RIF (ar-Rif; A. T., 43)
Augustin BERNARD
Francesco BEGUINOT
Questo nome, che significa "margine, riva", è usato per indicare le tende che formano l'orlo esteriore d'un accampamento e sono, quindi, le [...] e la pianura di Targuist ha una densità di 63 abitanti. per kmq. I Riffani coltivano, soprattutto gli alberi fruttiferi: olivi, fichi e viti; ma una gran parte del paese è inutilizzabile a causa dell'eccessiva pendenza. Le terre buone si trovano solo ...
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Il termine Cufra (arabo al-Kafarah) comprende un complesso di oasi sparse nel cuore del Deserto Libico fra 21° e 26° di lat. N. e fra 21° e 24° di long. E. L'origine del nome, che in arabo significa "gl'infedeli", [...] alla palma da datteri, ch'è senza paragone la specie più diffusa, sono coltivati olivi, meli, peschi, albicocchi, aranci, limoni, fichi, melograni gelsi. Anche la vite vive nelle regione di el-Giòf. Fra le piante erbacee vanno ricordati l'orzo, il ...
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MÁLAGA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
José A. DE LUCA
Città dell'Andalusia, per popolazione (160.228 ab. nel 1930) la quinta [...] , comprese quelle d'alcune piante tropicali (canna da zucchero), che vi prosperano accanto alle tipicamente mediterranee (agrumi, fichi, mandorli, ulivi) e soprattutto accanto alla vite che vi dà frutti ricercati sia per la vinificazione, sia per ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (v. s 1970, p. 451)
K. Soueref
D. Pandermalis
Regione storica della penisola balcanica divisa politicamente tra Grecia, Bulgaria e una delle repubbliche [...] siti si nota la prevalenza dell'orzo rispetto al frumento, l'apparizione del miglio (a Olinto) e ancora la presenza di fichi e uva.
Nella M. occidentale la ceramica di questo periodo è policroma, con motivi curvilinei del tipo «Dimini», o nera a ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] di lui si diceva che fosse in grado di far resuscitare i morti, ancora d'età virile, forte come un toro, ghiotto di fichi, mele, ciliege, che egli amava mangiare non con parsimonia, ma a sazietà "come i cavalli fanno del fieno" (nonostante l'amicizia ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] forestieri", specie "di Scio". Scarso il frumento e abbondanti, in compenso, orzo e fagioli e, più ancora, i fichi. Improvvida, a detta del F., comunque la riduzione della coltivazione vinicola a vantaggio della frumentaria disposta di recente da ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...]
Il card. Pompeo Colonna era morto a Napoli il 28 giugno "stato 5 zorni in una febre dopia terzana per aver voluto mangiar fichi et bever aqua agiazata in neve" (M. Sanuto, Diarii, a cura di R. Fulin, LVI, Venezia 1901, p.513), si può dedurne quindi ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] principe. Ma si piega anche all’ironia tragica, come accade nell’episodio del contadino che portando a Cleopatra in un canestro di fichi l’aspide da lei richiesto per suicidarsi assicura l’efficacia del suo morso e del suo veleno.
L’illusione scenica ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] animate dall’interesse per il dato quotidiano del lavoro campestre, come accadeva nella pittura di Sernesi (Ladruncoli di fichi, 1861, Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti).
Nel 1892 Sorbi venne nominato professore aggiunto all’Accademia ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] del rinnovamento, nel passaggio dal linguaggio roman tico a quello realistico. Le opere sono, in particolare: Il venditore di fichi d'India, I camorristi, La questuante della Madonna del Carmine, I poveri dell'ospizio di S. Gennaro, tratti da ...
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fiche
〈fiš〉 s. f., fr. [propr. «piolo, perno, spina», «rondella o pezzetto di metallo, gettone, schedina»; der. di ficher che è il lat. *figicare (v. ficcare)]. – 1. Nel gioco delle carte e della roulette, gettone. 2. Scheda, in genere. 3....
fico2
fico2 (ant. o settentr. figo) s. m. [lat. fīcus] (pl. -chi e -ghi). – 1. In botanica, genere di piante delle moracee (lat. scient. Ficus), con alcune centinaia di specie, alberi o arbusti epifiti o rampicanti, spesso con radici aeree,...