LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] ospitava un circolo culturale filofrancese.
Sono ascrivibili alla più tarda attività del L.: un Trompe-l'oeil con pappagallo e fichi (New York, Christie's Rockefeller Center, 13 ott. 2000), due Finti assi (Venezia, Semenzato, 14 apr. 2002, n. 264) e ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] di lui si diceva che fosse in grado di far resuscitare i morti, ancora d'età virile, forte come un toro, ghiotto di fichi, mele, ciliege, che egli amava mangiare non con parsimonia, ma a sazietà "come i cavalli fanno del fieno" (nonostante l'amicizia ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] forestieri", specie "di Scio". Scarso il frumento e abbondanti, in compenso, orzo e fagioli e, più ancora, i fichi. Improvvida, a detta del F., comunque la riduzione della coltivazione vinicola a vantaggio della frumentaria disposta di recente da ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...]
Il card. Pompeo Colonna era morto a Napoli il 28 giugno "stato 5 zorni in una febre dopia terzana per aver voluto mangiar fichi et bever aqua agiazata in neve" (M. Sanuto, Diarii, a cura di R. Fulin, LVI, Venezia 1901, p.513), si può dedurne quindi ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] principe. Ma si piega anche all’ironia tragica, come accade nell’episodio del contadino che portando a Cleopatra in un canestro di fichi l’aspide da lei richiesto per suicidarsi assicura l’efficacia del suo morso e del suo veleno.
L’illusione scenica ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] del rinnovamento, nel passaggio dal linguaggio roman tico a quello realistico. Le opere sono, in particolare: Il venditore di fichi d'India, I camorristi, La questuante della Madonna del Carmine, I poveri dell'ospizio di S. Gennaro, tratti da ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] Palermo 1917 (rist. anast. a cura di V. D’Alessandro, Palermo 1990); Lu rebellamentu di Sichilia lu quali hordinau e fichi fari misser Iohanni di Prochita contra lu re Carlu, narrato da Anonimo messinese del secolo XIII, in Due cronache del Vespro in ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] : Lettere ad amici oscuri, con una notizia di L. Regoli, in Nuova Antologia, 1° maggio 1943, pp. 3-9; Lettere all'amico dei fichi d'India, ibid., 1° giugno 1943, pp. 139-148; Empoli, numero straord. per il 1959-60, pubbl. il 9 luglio 1961, pp. 37 ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] del diavolo, novella in terza rima, Firenze 1885 (preceduta da una avvertenza del Baccini), e due scherzi scenici: Biagio da' Fichi e La serva bacchettona, sempre a cura del Baccini e sempre a Firenze (1887). Le memorie del F., insieme con quasi ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] con Giaime Pintor], in La Repubblica, 21 agosto 1996; G. Fofi, M.L.R. dopo il “movimento”, in Id., Le nozze coi fichi secchi, Napoli 1999, pp. 262-267; G. Cederna, Il grande viaggio, Milano 2004, pp. 40, 41, 256; T. Baldini, “Raccoglitore” di ...
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fiche
〈fiš〉 s. f., fr. [propr. «piolo, perno, spina», «rondella o pezzetto di metallo, gettone, schedina»; der. di ficher che è il lat. *figicare (v. ficcare)]. – 1. Nel gioco delle carte e della roulette, gettone. 2. Scheda, in genere. 3....
fico2
fico2 (ant. o settentr. figo) s. m. [lat. fīcus] (pl. -chi e -ghi). – 1. In botanica, genere di piante delle moracee (lat. scient. Ficus), con alcune centinaia di specie, alberi o arbusti epifiti o rampicanti, spesso con radici aeree,...