La libertà di esprimere le proprie convinzioni e le proprie idee è una delle libertà più antiche, essendo sorta come corollario della libertà di religione, rivendicata dai primi scrittori cristiani nel [...] libertà politica (ad esempio, Milton), nonché, successivamente, dagli stessi filosofi del XVIII e del XIX secolo (Voltaire, Fichte, Bentham, Stuart Mill). Va detto, comunque, che soltanto in alcuni documenti costituzionali si parla di libertà di ...
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Scrittrice, nata a Pecetto Torinese il 12 ottobre 1877. Docente di lingua e letteratura tedesca nel liceo scientifico e nell'università di Torino, nel 1929 fu dispensata dall'insegnamento per attività [...] studî originali su Carolina Schlegel (Bari 1919), e Bettina Brentano (ivi 1927!, e con numerose, attente traduzioni da Lessing, Fichte, Nietzsche, Hebbel, Goethe, ecc. Ha scritto inoltre alcuni romanzi e novelle (Quando non si sogna più, Milano 1920 ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] nazionale' e in alcuni casi del concetto di una missione prevaricatrice che furono sostanzialmente estranei alla cultura di Herder, di Fichte e di Mazzini, per i quali, anzi, la religione della nazione fu al tempo stesso una religione dell'Umanità e ...
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Filosofo, nato a Lipsia il 16 agosto 1802, morto ivi il 30 settembre 1896. Insegnò matematica all'università di Lipsia dal 1826 al 1840, poi filosofia dal 1840 al 1896, assertore della scuola herbartiana, [...] applicare le formule matematiche, svolse e insegnò una filosofia matematica in un tempo in cui trionfavano l'idealismo di Fichte Schelling, Hegel, mentre Kant sembrava da molti trascurato e l'innovazione di Herbart pochi intendevano, anche per l ...
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STRÜMPELL, Ludwig
Guido Calogero
Pensatore e pedagogista tedesco, nato a Schöppenstedt il 23 giugno 1812, morto a Lipsia il 18 maggio 1899. Fu professore di filosofia prima all'università di Dorpat [...] : Die Hauptpunkte der herbartschen Metaphysik kritisch beleuchtet (Brunswick 1840); Die Pädagogik der Philosophen Kant, Fichte, Herbart (ivi 1843); Geschichte der griechischen Philosophie (I, Geschichte der theoretischen Philosophie der Griechen ...
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. È l'educazione dei sessi in comune: la sua forma più frequente e di cui più si discute, è la coeducazione in scuole promiscue, o coistruzione.
Storia. - Precursori del sistema possono essere considerati [...] nella prima delle sue Memorie sull'istruzione pubblica (del 1791), il Lepelletier de Saint-Fargeau (1793), Giov. Amedeo Fichte nel 10° dei Discorsi alla Nazione tedesca (1807-1808), Gian Paolo Richter nella Levana (1807). Si possono ricordare ...
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ZIMMER, Patritius Benedict
Teologo cattolico nato ad Abtsgmünd am Kocher nel 1752, morto a Steinheim (Dillingen) nel 1820. Ordinato sacerdote nel 1775, divenne nel 1783 professore di dogmatica all'università [...] posizione di difesa della filosofia cattolica contro i sistemi di Leibniz, Wolff e, in specie di Kant e Fichte.
Opere: Theologiae christianae specialis et theoreticae partes I-IV (volumi 4, 1802-06); Theologiae christianae theoreticae systema (1787 ...
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In generale, l’essere opposto, antitetico, in quanto proprietà di un ente derivante sia da relazioni (di simmetria, di antitesi) con altri enti, sia da una scelta in qualche modo determinatasi fra vari [...] della natura, soprattutto per opera di Schelling e di Goethe. Spinto dall’esigenza di ritrovare nella natura quell’attività che Fichte aveva mostrato nell’Io, ma sollecitato anche dai nuovi sviluppi della scienza del suo tempo (le ricerche di G ...
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Storico della filosofia italiano (Cuneo 1928 - Roma 2001), prof. nelle univ. di Trieste e Roma "La Sapienza", dal 1992 docente nella Terza univ. di Roma. Membro del comitato direttivo dell'Internationale [...] Werke, 7 voll., 1965-77) e approfondì importanti aspetti del pensiero postkantiano (da Jacobi a Herder, da Schlegel a Fichte e Schelling), pervenendo a un'articolata ricostruzione interpretativa del pensiero di G. F. W. Hegel, di cui rivalutò ...
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(Berlino 1901- Gottinga 1982). È stato uno dei più importanti studiosi di diritto pubblico del XX secolo, in particolar modo per quanto riguarda le tematiche concernenti il ruolo dei partiti politici e [...] guerra mondiale, divenendo giudice del Tribunale costituzionale federale (1951-71).
Tra le sue opere prinicipali, si segnalano: Fichte und der demokratische Gedanke (1921); Die Gleichheit vor dem Gesetz (1925); Zu den Problemen des faschistischen ...
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fichtiano
〈fih’t-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo ted. Johann Gottlieb Fichte (1762-1814), e al suo pensiero: la filosofia f.; la concezione f. delo Stato; come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Fichte.
non io
nón io (o nón-io) locuz. usata come s. m. – Termine filosofico (ted. Nicht Ich) usato da Fichte per indicare tutto ciò che viene pensato come dato o esistente fuori dell’io, come diverso e opposto a esso; nella filosofia di Fichte il...