Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] ); altre, infine, hanno importanza maggiore in alcune regioni, come è il caso del mandorlo in Puglia e isole, del fico (per i fichi secchi) nell’Italia meridionale, dell’albicocco in Campania, del ciliegio, del pero, del melo e del pesco nell’Italia ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] questa pianta, infatti, si adatta assai bene al clima caldo, secco e assolato e può anche sopportare la salinizzazione del suolo, grazie i tipi di testi e nelle liste lessicali, erano il fico, il melograno (Punica granatum) e il melo. Una certa ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] mesi, ma di alcuni anni. La vite, l'olivo e il fico furono coltivati a partire da un periodo da collocare probabilmente fra IV partire almeno dal IX millennio, fu usato pietrame a secco non soltanto per costruire muretti autoportanti (almeno fino a ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] al temperato, al freddo, al moderatamente secco fino al secco, ha favorito la varietà delle specie garantire il buon esito del raccolto.
La carta ricavata dalla corteccia del fico del Messico era tagliata a strisce e cosparsa di gomma liquida, ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] fa in gran parte del Vicino Oriente il clima non divenne più secco, ma che al contrario dopo l'ultima era glaciale esso divenne più il sicomoro (Ficus sycomorus); la coltivazione del fico è documentata particolarmente dalle fonti letterarie, dai ...
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Nome comune del genere Ficus, appartenente alla famiglia delle Moracee, e in particolare dell’albero Ficus carica (v. .) e dei suoi frutti. Il genere Ficus comprende 700 specie quasi tutte tropicali: sono [...] , come la California, dove è stato importato dall’Europa all’inizio del 20° secolo.
Il f. si mangia fresco o allo stato secco; l’essiccamento si compie al sole o al forno o in essiccatoi ad aria calda. I f. freschi contengono, fra l’altro, zucchero ...
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fico2
fico2 (ant. o settentr. figo) s. m. [lat. fīcus] (pl. -chi e -ghi). – 1. In botanica, genere di piante delle moracee (lat. scient. Ficus), con alcune centinaia di specie, alberi o arbusti epifiti o rampicanti, spesso con radici aeree,...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...