SYCON (dal gr. σύκον "fico")
Giorgio Schreiber
Genere di Spugne (v.) appartenenti all'ordine Calcarea, sottordine Heterocoela, famiglia Sycettidae. È caratteristica di queste forme la disposizione delle [...] camere flagellate, differenziate dalla camera centrale nella quale si aprono radialmente. Queste camere flagellate comunicano con l'esterno per mezzo di pori-canali. Questo tipo di organizzazione si può ...
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SICOSI (dal gr. σῦκον "fico, escrescenza")
Agostino Palmerini
Termine della dermatologia, il quale indica affezioni cutanee che possono avere origine diversa. La sicosi semplice (detta anche vera o non [...] parassitaria, in opposizione a quella tricofitica), consiste in una follicolite delle regioni coperte da peli (mento, nuca, ascelle, cuoio capelluto) dovuta allo stafilococco aureo; s'inizia in forma di ...
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-ENTISSIMO, SUPERLATIVI IN
Alcuni aggettivi che terminano in -fico, -dico e -volo formano il superlativo assoluto con il suffisso -entissimo (invece di -issimo)
benefico ▶ beneficentissimo
munifico [...] ▶ munificentissimo
maledico ▶ maledicentissimo
benevolo ▶ benevolentissimo
malevolo ▶ malevolentissimo
Alla base di questi superlativi assoluti c’è la conservazione del corrispondente modello latino (beneficentissimus, ...
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secomoro
Luigi Vanossi
Variante formale di " sicomoro ", albero simile al fico, nel Fiore, a proposito del simbolico ‛ bordone ' di Falsembiante: Il su' bordon non fu di secomoro, / ma di gran falsità [...] ben ripulita (CXXX 5). Un'analoga antitesi tra astratto e concreto si ha nel ritratto di Costretta-Astinenza (CXXIX 9-11) ...
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Ricettacolo allargato o a coppa, carnoso, dell’infiorescenza di alcune Moracee (per es., fico). Si chiama i. anche il ricettacolo allargato di certe Asteracee (per es., girasole). ...
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lazzo
Bruno Basile
Solo in If XV 65 tra li lazzi sorbi / si disconvien fruttare al dolce fico, " intendendo l'A. sotto questa metafora sé per la dolcezza del fico, e' Fiorentini per la lazzezza delle [...] sorbe " (Anonimo); infatti " ‛ Lazzo ' in lingua fiorentina, significa ‛ sapore ' il quale è insieme aspro e molto restrittivo, quale massime è nel frutto del sorbo " (Landino).
La voce, rara in contesto ...
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disconvenire
Nell'unico caso di If XV 66 ed è ragion, ché tra li lazzi sorbi / si disconvien fruttare al dolce fico, vale " non convenire ", " essere sconveniente ": " Vuol sotto questa metafora l'autore [...] intendere non esser convenevole che tra uomini rozi, duri, ingrati e di malvagia condizione, abiti e viva un uom valoroso, di gentile animo e di grande eccellenzia " (Boccaccio). Il verbo, con o senza ...
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In botanica, fiore d., che ha i suoi antofilli ordinati a spirale, di cui gli esterni sono diversi dagli interni (per es., fico d’ India), oppure fiore che ha gli antofilli in 2 o più verticilli; i filli [...] possono essere uguali fra di loro: tepali (fiore omeoclamide, per es. Gigliacee), oppure disuguali: sepali e petali (fiore eteroclamide, per es. stramonio) ...
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Famiglia di Funghi Ascomiceti; vi appartiene il genere Mycosphaerella, con 500 specie, saprofite o parassite; tra queste alcune vivono, danneggiandole, nelle foglie di fragola, ribes, acero, fico, castagno [...] ecc ...
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fico-
[dal gr. ϕῦκος «alga»; lat. scient. phyco-]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica (come ficologia, ficocianina, ecc.), nelle quali significa «alghe» o indica relazione con le alghe.
-fico
[dal lat. fĭcus, dallo stesso tema da cui facĕre «fare»]. – Secondo elemento, atono, di voci derivate dal latino (come benefico, munifico, ecc.), o formate modernamente sul modello latino (come immaginifico, prolifico, ecc.), nelle quali...