VEGETAZIONE
Augusto BEGUINOT
Con questo nome si suole designare il complesso delle piante di un paese o territorio considerate nei loro rapporti con il substrato, il clima, gli agenti biologici e in [...] è compresa nel clima dell'olivo, ma la larga acclimazione che specialmente nei settori più caldi hanno raggiunta note piante grasse (fico d'india, agave, aloe), le colture degli agrumi, le piantagioni di eucalipti e di acacie mostrano il suo trapasso ...
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LEÓN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Città della Vecchia Castiglia, oggi capoluogo di una Provincia; conserva nel nome il ricordo della sua origine romana. La città, che sorge a 838 [...] , con vegetazione forestale bene sviluppata (faggio, quercia, castagno) e colture fra cui compaiono anche piante meridionali (vigna, fico). Nel resto il paesaggio riproduce in sostanza i caratteri della meseta castigliana, con strisce umide lungo le ...
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. In agricoltura si dice consociazione la coltura contemporanea di due o più specie di piante sullo stesso terreno. Ma anche sui terreni poco o nulla coltivati può aver luogo, per vegetazione spontanea, [...] possono ancora farsi fra alberi da frutto di generi o specie diverse, come pero, melo, ciliegio, susino, pesco, fico, ecc., in coltura variamente promiscua, allo scopo d'ottenere dallo stesso podere svariata produzione di frutta; se ne hanno ...
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Con questo nome si designa la morte, macroscopicamente apprezzabile, di parti più o meno estese d'un qualsiasi tessuto od organo. Nell'espressione "cancrena" è incluso il concetto di distruzione dei tessuti; [...] la membrana cellulare, senza intaccare l'amido. Fenomeni di cancrena secca si possono avere anche nei frutti di varie piante (melo, fico, susino, ecc.) per azione di parassiti diversi, e così pure nel legno di varî alberi per l'azione di micelî ...
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POLIGAMIA (dal gr. πολύς "molto" e γάμος "nozze")
Renato BIASUTTI
Plinio FRACCARO
Mario TIRELLI
Carlo AVETETTA
Il termine significa "nozze plurime" e dovrebbe avere valore comprensivo tanto per [...] XXIII e penultima del suo sistema sessuale, col nome appunto di Poligamia, suddivisa poi in diversi ordini a seconda dei casi su esposti. Esempî di piante poligame sono: la comune Parietaria dei muri, il Fico, il Frassino, il Carrubo e tante altre. ...
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abbigliamento
Guido Fauro
Il vestito come linguaggio del corpo
Anche se l'abbigliamento, come il cibo, è considerato uno dei bisogni primari, nel corso dei secoli l'atto di vestirsi ha perso molto del [...] . All'inizio i materiali più usati erano quelli che si trovano direttamente in natura: foglie (basti pensare alla foglia di fico di Adamo ed Eva!), pelli, piume. Poi si cominciarono a lavorare le fibre trasformandole in filo. Fino al secolo scorso ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] con a nord un bosco sacro e la necropoli reale e a sud una grande piazza, Mbazi, dove il sovrano sedeva sotto un fico e si riuniva la corte di giustizia. Il tesoro reale si basava sul monopolio dello sfruttamento da parte delle donne delle conchiglie ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] cui: La capanna e il tuo cuore e l'atto unico Pierrot innamorato di G. Adami, Pupattolina di A. De Angelis, La foglia di fico di A. Fraccaroli. Nel 1914, per la morte di S. Ciarli, la ditta si ridusse ancora e diventò la Galli - Guasti - Bracci. Nel ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] , alla sua morte, risulterà non finita. Altra opera bolognese del C. èil Cristo alla colonna, intagliato in legno di fico, conservato nella chiesa di S. Giovanni in Monte.
Nel febbraio 1530, in occasione della incoronazione imperiale di Carlo V, il ...
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Scaramanzia
Marco Bussagli
Il termine scaramanzia (di etimo incerto, ma probabilmente derivato da un'alterazione di chiromanzia) si riferisce a pratiche, diverse da cultura a cultura e da epoca a epoca, [...] qui assumono un valore decisamente negativo e che sono però simbolicamente ambivalenti: in particolare, l'ultimo descritto, detto del 'fico' o della 'fica', è più spesso impiegato come gesto propiziatorio e scaramantico, e infatti non sono rari gli ...
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fico-
[dal gr. ϕῦκος «alga»; lat. scient. phyco-]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica (come ficologia, ficocianina, ecc.), nelle quali significa «alghe» o indica relazione con le alghe.
-fico
[dal lat. fĭcus, dallo stesso tema da cui facĕre «fare»]. – Secondo elemento, atono, di voci derivate dal latino (come benefico, munifico, ecc.), o formate modernamente sul modello latino (come immaginifico, prolifico, ecc.), nelle quali...