MARINI, Angelo
Susanna Zanuso
MARINI (de Marinis), Angelo (Giovan Angelo). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario della Sicilia, figlio del palermitano Antonino, che nel gennaio [...] con Susanna e i vecchioni assegnato al M.; di altri due coralli del M. raffiguranti una mano, (probabilmente una mano a fico, come quella già in collezione Whitacker, cfr. Splendori…, p. 304) e una complicatissima composizione con Delfino e s. Teresa ...
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meno
Riccardo Ambrosini
11. Poco attestato nella Vita Nuova (4 occorrenze) e nelle Rime (16), m. ricorre 54 volte, tutte in prosa, nel Convivio (11 volte nella forma scorciata ‛ men ') e 83 nella Commedia, [...] a verbi, con funzione comparativa, in XXVI 14 d'abate tornai men ch'a converso; LXXIII 5 Lo Schifo i' sì pregiava men ch'un fico (v. Rime XLII 6 men d'un moco, e cfr. 5. b); altrove, con funzione negativo-intensiva (Fiore CC 11 vie men [" ancor meno ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] ’aggraziato amarcord generazionale Sapore di mare (1983). Riuscì in ogni caso a licenziare altri titoli remunerativi come il boccaccesco Fico d’india (1980) con Pozzetto, Aldo Maccione e la sexy Gloria Guida, Tango della gelosia (1981), tratto da una ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] di Giulio Romano, Mantova 2012, ad ind.; G. Zavatta, P. P., Giulio Rubone e Raffaellino da Reggio nel cantiere della Sala del Fico a Novellara, in Orsi a Novellara…. Atti della Giornata di studi, Novellara… 2011, a cura di A. Bigi Iotti - G. Zavatta ...
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TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] s. 5a, II (1902); id., A. T. fra malfattori e parassiti, in Giorn. stor. d. lett. ital., XLIII, p. 259 segg.; id., Il fico di A. T., in Memorie della R. Accademia di scienze, lett. e arti di Modena, s. 3a, XIV (1921); Miscellanea tassoniana di studi ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] che il Buddha rimase sette giorni sotto l'albero di pīpal, godendosi la "gioia della liberazíone" (vimuttisukha). Il fico che protesse con la sua ombra le lunghe meditazioni dell'Illuminato divenne sacro col nome di "albero della chiaroveggenza ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] più qual epiteto escogitare per costoro (184); in un macabro epitafio (19) chiama la troppo ospitale Pasifile (soprannome) "fico rupestre che alimenta molti corvi"; al lontano Catullo insegna feroci espressioni di obbrobrio (124, 101, 138), ad Orazio ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] e lungo la Via Sacra. Nella piazza esistevano varî monumenti: il lacus Curtius; il recinto che racchiudeva i tre alberi sacri, il fico, la vite e l'olivo, insieme con la statua di Marsia; le statue equestri di Domiziano e di Costantino; alcune basi ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] e specie della Passione: Giuda vagola a mezz'aria, sostando a ogni tamerice (ché a questa pianta, non a un fico, si sarebbe impiccato); Simon Mago rimane sospeso tra le nuvole; Buttadeo cammina, senza fermarsi mai; Pilato è sottoterra, seduto, con ...
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. Nome dato, per la prima volta dal Bleek nel 1862, in base a criterî linguistici, ai popoli che occupano quasi tutta l'Africa negra a sud del Golfo di Guinea e dei grandi laghi equatoriali (v. la tavola [...] tipico per tutta la classe; e così come si dice mu-ti "albero", plur. mi-ti, si dice pure mu-kuyu "albero del fico", plur. mi-kuyu, ossia mu-kuyu è un'espressione ellittica per mu-ti mu-kuyu.
Anche il fenomeno della congruenza attesta una mentalità ...
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fico-
[dal gr. ϕῦκος «alga»; lat. scient. phyco-]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica (come ficologia, ficocianina, ecc.), nelle quali significa «alghe» o indica relazione con le alghe.
-fico
[dal lat. fĭcus, dallo stesso tema da cui facĕre «fare»]. – Secondo elemento, atono, di voci derivate dal latino (come benefico, munifico, ecc.), o formate modernamente sul modello latino (come immaginifico, prolifico, ecc.), nelle quali...