Botanico italiano (Laino Borgo, Cosenza, 1872 - Roma 1950), prof. di botanica nelle univ. di Siena (dal 1906), Pavia, Napoli (dal 1931); socio nazionale dei Lincei (1922). Si occupò di embriologia, citologia, [...] sull'embriologia di Cynomorium coccineum e sul percorso del tubetto pollinico in certe piante Dicotili, sulla biologia fiorale del fico e del caprifico, sulla partenocarpia del nespolo senza noccioli e di altre piante, ecc. Numerosi i suoi contributi ...
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Botanico (Castelgrande 1804 - Napoli 1866); direttore (1828) dell'Orto botanico di Palermo, passò a Napoli, dove insegnò per qualche anno all'istituto veterinario. Assunto poi presso il ministero dell'Agricoltura, [...] liberali. Fu (1857) a Pavia e dopo il 1860 a Napoli. G. fu soprattutto anatomista ed embriologo; inoltre studiò la flora della Sicilia, la biologia del fico e i batterî delle Leguminose, le cui forme degenerate sono dette corpi del Gasparrini. ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, precedentemente classificata nell’ordine Parietali e inclusa nel nuovo ordine Cariofillali in seguito a studi filogenetici che hanno portato alla suddivisione delle Parietali [...] e sono caratterizzate dalla presenza, oltre che di spine, di glochidi, ovvero di peli simili a spine.
Opuntia ficus-indica (➔ fico d’India) e altre C. danno frutti commestibili, da Cereus grandiflorus si ricava la cactina, che è dotata di proprietà ...
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(o lattice) In botanica, succo lattiginoso, bianco o colorato, secreto dai canali laticiferi di molte piante. Ha composizione chimica estremamente complessa, variabile da specie a specie e incostante [...] tipo laccasi di Rhus vernicifera ecc.) e che possono anche avere azione proteolitica (papaina di Carica papaia, enzimi del l. di fico, euforbie ecc.). Il più diffuso e caratteristico contenuto del l. è dato dagli idrocarburi, come le resine (per es ...
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Il 5° giorno del mese romano antico (nonae quintanae), il 7° nei mesi di 31 giorni dell’anno pregiuliano o ‘numano’, cioè in marzo, maggio, luglio, ottobre (nonae septimanae), perché sempre 9 giorni prima [...] idi (comprese).
N. caprotine (lat. Nonae caprotinae, connesso con caper «capro») Festa femminile della fecondità in Roma antica, peculiare delle ancelle, in onore di Giunone Caprotina; si celebrava il 7 di luglio sotto un caprifico o fico selvatico. ...
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TAPA
Georges Montandon
. La tapa è una stoffa fatta con la scorza d'albero battuta, così chiamata nella lingua di Tahiti. Tale nome ha prevalso su vari altri usati nella Polinesia e in altri continenti [...] operazioni principali: 1. l'asportazione di un grosso pezzo di scorza dall'albero (che in Africa è una specie di fico: Ficus indica); 2. la pulitura, per raschiamento, della parte esterna, rugosa, della scorza; 3. la macerazione della sfoglia così ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] lino e alcuni resti di semi di cardo (Onopordon acanthium), presenti peraltro anche ad Argissa. L'ulivo, la vite e il fico sono tutte piante native della Grecia; l'inizio della loro domesticazione deve porsi già nell'età del Bronzo Antico, se non ...
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Scrittore norvegese (Eker, Örebro, 1885 - Larvik 1959). Visse dal 1904 al 1906 negli USA e al ritorno pubblicò un primo volume di versi, Nyinger ("Fuochi all'aperto", 1907), di carattere vivace e ironico. [...] , tra cui: Prismer (1911); Årets eventyr ("Le avventure dell'anno", 1913); Hemmeligheter ("Misteri", 1919); Fiken av tistler ("Il fico dai cardi", 1925); Vingehesten og verden ("Il cavallo alato e il mondo", 1937); Filomele (1942); Polyhimnia (1952 ...
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Narratore, saggista e critico letterario croato (n. Puljani-Promina, Sebenico, 1930). Dopo un inizio letterario basato su lavori di ambientazione moderna e contemporanea, A. si è volto al passato, dando [...] esempio di romanzo storico per la letteratura croata.
Vita e opere
Gli esordi risalgono al 1956 con la novella Smovka ("Il fico"), cui seguirono nel 1967 il primo romanzo Svemu ima vrijeme ("C'è tempo per tutto") e i romanzi brevi Nevjernik ("L ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] a mezzo: 5-6; id. a U semplice: 0,80; id. a U doppia: 1,60; id. a palmetta: 2-2,40; id. a forme basse: 3-4. Cotogno: 3-5. Fico a ceppaia: m. 3,50 da fila a fila e m. 2 sulla fila; id. a pieno vento: 5-6. Gelso a pieno vento: 6-10; id. a forme nane: 2 ...
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fico-
[dal gr. ϕῦκος «alga»; lat. scient. phyco-]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica (come ficologia, ficocianina, ecc.), nelle quali significa «alghe» o indica relazione con le alghe.
-fico
[dal lat. fĭcus, dallo stesso tema da cui facĕre «fare»]. – Secondo elemento, atono, di voci derivate dal latino (come benefico, munifico, ecc.), o formate modernamente sul modello latino (come immaginifico, prolifico, ecc.), nelle quali...