KELIBIA (Clupea)
C. Bertelli
Villaggio della Tunisia sul Cap Bon, l'Aspide dei Greci (ἀκροτήριον ὑψηλὸν καὶ περιϕανὲς οἶον ἀσπίς, Mar. m., 117), sul luogo della città denominata Clupea (Clypea, Clipea) [...] una coppa dorata con due pesci. Sulla testa del secondo scalino sono raffigurate croci tra delfini, divise da un melo (?), un fico, un olivo, una palma; sui lobi formati dal piano del terzo gradino sono mosaicati dei pesci, ma sul lobo sottostante l ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] natura e l'attributo della divinità stessa: così i simulacri di Atena erano in olivo, quelli di Priapo e Dioniso Meilichios in fico, quelli di Dioniso Bakchèios in l. di vite, ecc.
In epoca classica, pur subentrando la pietra e il marmo, il l. rimase ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] mm e il sistema dominante è l'aridocoltura: sono coltivati soprattutto orzo, sorgo, lenticchia, cece, veccia, sesamo, ulivo, vite, fico, nocciolo, pistacchio. L'irrigazione è indispensabile per la maggior parte delle piante da frutto, di quelle ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] la previsione di un risultato sull'arco non più di pochi mesi, ma di alcuni anni. La vite, l'olivo e il fico furono coltivati a partire da un periodo da collocare probabilmente fra IV e III millennio nel Mediterraneo orientale; il melo più o meno ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] coltura specializzata (oliveti e agrumeti), con la presenza di piante subtropicali largamente diffuse in seguito ad acclimazione (agave, fico d’India). Il manto boscoso, un tempo diffusissimo, è attualmente ridotto alle zone più elevate della Sila e ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] africana. Un frutto molto apprezzato già dall'epoca dinastica era il sicomoro (Ficus sycomorus); la coltivazione del fico è documentata particolarmente dalle fonti letterarie, dai rilievi e dalle pitture tombali, mentre scarsi sono i rinvenimenti ...
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PRIAPO (Πρίαπος, Priapus)
E. Paribeni
Divinità delle forze generatrici della natura e della vita vegetativa e fruttificante. Secondo una tradizione sarebbe figlio di Afrodite e di Dioniso, e in effetti [...] piuttosto dei dati di costume religioso che dei documenti artistici. Il famoso passo di Orazio sul povero tronco di fico è infatti confrontato da altre notizie equivalenti, come una osservazione in Petronio (137, 6) sul poco costo delle immagini ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] cosiddetta "dieta mediterranea". Erano coltivati molti tipi di cereali e di legumi, mentre l'ulivo, la vite e il fico, assieme ad alcuni alberi da frutta, erano oggetto di coltivazione o di sfruttamento diffuso. Questa dieta di base, essenzialmente ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] : una regione mediterranea dove le coltivazioni dei cereali, grano e orzo, e di alberi rustici come l'ulivo, il fico, il mandorlo, sono possibili senza ricorrere all'irrigazione, e dunque dove la vita è possibile dovunque; una regione di steppe ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] dal I sec. d. C. - senza che però quest'usanza diventi generale - da ritratti dipinti su una tavoletta di legno (tiglio, fico, cedro, ecc.), su cui è rappresentato il defunto, uomo o donna; il personaggio raffigurato in genere indossa una tunica con ...
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fico-
[dal gr. ϕῦκος «alga»; lat. scient. phyco-]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica (come ficologia, ficocianina, ecc.), nelle quali significa «alghe» o indica relazione con le alghe.
-fico
[dal lat. fĭcus, dallo stesso tema da cui facĕre «fare»]. – Secondo elemento, atono, di voci derivate dal latino (come benefico, munifico, ecc.), o formate modernamente sul modello latino (come immaginifico, prolifico, ecc.), nelle quali...