TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] , pur presupponendo una fede religiosa, non esaurisce l'intero contenuto della religione, l'elemento sentimentale, estrarazionale, fideistico o comunque si voglia chiamarlo, della religione rinasce e si afferma di nuovo. Così nel mondo classico ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] materialismo storico, in quanto esso per un verso era, o doveva essere, il fondamento ideologico-dottrinale, fideistico di un partito politico, e per altro verso una metodica restaurativa della problematica storica, depressa dalla Problemlosigkeit ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] un carcerato costruisce da oggetti di fortuna i suoi strumenti di fuga. La sua volontà testarda, incurante dell'atteggiamento fideistico o rassegnato dei compagni, può scorgere i segni offerti dalla Grazia, indistinguibile dal caso, all'interno dell ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] , particolarmente quelle di Gianfrancesco Pico della Mirandola, che si era opposto all'aristotelismo difendendo uno scetticismo fideistico nel suo Examen vanitatis doctrinae gentium (1520).
La seconda opera filosofica dei C., De humano intellectu ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] senza dubbio assai arduo, per chi si sia formato al di fuori della tradizione islamica, il condividerne l'atteggiamento di fideistico omaggio. Per capirlo, se non per consentirvi, bisogna rammentare ciò che gli Arabi e poi i musulmani han sentito di ...
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NATTA, Alessandro
Giulia Strippoli
NATTA, Alessandro. – Nacque a Oneglia (Imperia) il 7 gennaio 1918, da Antonio e da Delfina Muratorio, piccoli commercianti.
Ultimo di sei figli, durante l’infanzia [...] di Natta rispetto all’adesione di altri intellettuali, per i quali l’ingresso nel partito avvenne sulla base di un impulso fideistico per la ‘missione’ comunista.
Consigliere comunale di Imperia dal giugno 1946, fu eletto deputato nel 1948; il lavoro ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] di F. Contorbia, p. 81). Questo B. giovanile, a ben guardare, palesa una polivalenza di approdi, di cui quello più "fideistico" è proprio il socialista e marxista - "chi non accetta il concetto della morale che si fa, come prodotto spontaneo dell ...
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apologetica
L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, specie nella filosofia (anticamente l’a. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In tale ambito, mirando a difendere la [...] di portare argomenti razionali a sostegno di peculiari verità cristiane, aprendo la via sia a un atteggiamento decisamente fideistico, sia a posizioni d’indifferentismo religioso da cui era possibile uscire solo con scelte di carattere extra ...
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ROSSELLI, Carlo
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 16 novembre 1899, secondo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Entrambi i genitori provenivano da famiglie ebraiche [...] di Eugenio Artom, con il quale avviò un’interessante discussione: Artom evidenziava, nell’atteggiamento di Rosselli, lo sfondo fideistico, la ricerca di un mito per sostenere l’azione, insistendo sull’antitesi fra liberalismo e socialismo. Alla fine ...
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Ottimo commento, L'
Francesco Mazzoni
commento, Con questo appellativo (assegnatogli primamente, oltre che per l'intrinseca importanza dell'opera, pel suo schietto volgar toscano, anzi fiorentino - [...] VE II IV 2), dunque ben lungi dai teologismi che caratterizzeranno l'esegesi della seconda metà del secolo XIV, nel fideistico e teologistico instaurarsi del canone ermeneutico di D. non più e soltanto ‛ poeta ' ma ‛ profeta '. Altro pregio sicuro (e ...
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fideistico
fideìstico agg. [der. di fideismo] (pl. m. -ci). – Relativo a fideismo, che ha carattere di fideismo (in senso proprio ed estens.): correnti, teorie f.; atteggiamento fideistico. ◆ Avv. fideisticaménte, con atteggiamento fideistico,...
fideista
s. m. e f. [dal fr. fidéiste] (pl. m. -i). – Assertore o seguace del fideismo, e in genere chi antepone la fede alla ragione; per estens., chi segue con fede cieca una dottrina. Anche agg., con lo stesso sign. di fideistico: correnti...