Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] , il carattere prettamente moderno.
Ancora una volta, tuttavia, la condivisione di un indirizzo teorico non si traduceva nel fideistico sostegno a una dottrina. Come non c’è, in Salvioli, quell’incondizionata adesione al positivismo che si riscontra ...
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Kierkegaard, Soren Aabye
Kierkegaard, Søren Aabye
Filosofo e teologo danese (Copenhagen 1813 - ivi 1855).
Le vicende biografiche
Solo apparentemente la biografia di K., certo piuttosto scarna, ha un [...] lo pone su un singolarissimo crinale fra fede e ateismo: l’estrema soggettivizzazione della religione e l’esasperazione del momento fideistico, visto come un salto o come una pascaliana scommessa da ripetere infinite volte, non mettono capo a nessuna ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] Tale, per sommi capi, la dialettica con cui P. vuole perseguire e soggiogare l'incredulo. Quanto v'è di fideistico in questa dialettica e quanto di giansenistico? Filosofi e teologi han discusso, discutono e discuteranno ancora a questo proposito. L ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e finalistico-provvidenzialistici nella conclusione; ma questo "finalismo" cristiano era il vero D., il suo "storicismo", lo strumento, fideistico e scientifico a un tempo, della sua ulteriore attività.
Non che i due volumi non offrano delle premesse ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] un paese o da un gruppo di paesi (per es. somali, marocchini, tunisini ecc.); 3) strutturazione sul piano fideistico, in funzione dell'appartenenza a confraternite sufi, oppure dell'appartenenza allo sciismo; 4) strutturazione sul piano individuale ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] non può oltrepassarlo: da qui la necessità di un trascendimento, quasi un’ascensione mistica (non un ‘salto’ in senso fideistico), come riconoscimento di un «ospite misterioso»: «E quello che in questa sede bisogna chiamare Dio è un sentimento del ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] , in cui dava un fondamento teorico al suo scetticismo gnoseologico, superato però in una sorta di positivismo fideistico, che si appagava della "rivelazione della natura", delle apparenze fenomeniche come veritiere e non ingannevoli.
Nella Filosofia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla controversia sull’uso dell’aristotelismo come base per l’insegnamento [...] da questo "pluralismo epistemologico", Boezio trae le sue conclusioni agnostiche che mettono capo, in ultima analisi, ad un atteggiamento fideistico (laddove la ragione non arriva, supplisca la fede) e che conferma l’assenza di conflitto fra fede e ...
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Katia La Regina
Abstract
In ambito investigativo e processuale la corretta individuazione dei parlatori assume una importanza crescente, stante anche la diffusione di dispositivi per la comunicazione [...] dagli ufficiali o dagli agenti di polizia giudiziaria addetti all'ascolto delle intercettazioni l’approccio diventa autenticamente “fideistico”, tanto che è proprio in relazione a siffatte modalità di identificazione che si è consolidato l ...
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La crisi degli organismi internazionali
Mario Del Pero
Vi sono alcune condizioni fondamentali che permettono un efficace funzionamento delle grandi organizzazioni internazionali: la riconosciuta legittimità [...] delle condizioni fondamentali per il funzionamento e il consolidamento delle organizzazioni internazionali. Ma è venuto meno anche il fideistico ottimismo che aveva indotto a dare per scontata l’estensione dei processi d’interdipendenza e, con essi ...
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fideistico
fideìstico agg. [der. di fideismo] (pl. m. -ci). – Relativo a fideismo, che ha carattere di fideismo (in senso proprio ed estens.): correnti, teorie f.; atteggiamento fideistico. ◆ Avv. fideisticaménte, con atteggiamento fideistico,...
fideista
s. m. e f. [dal fr. fidéiste] (pl. m. -i). – Assertore o seguace del fideismo, e in genere chi antepone la fede alla ragione; per estens., chi segue con fede cieca una dottrina. Anche agg., con lo stesso sign. di fideistico: correnti...