CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] si recò a Cuba per partecipare all’assemblea della Conferenza episcopale cubana, visitando tutte le diocesi e incontrando anche FidelCastro e le massime autorità governative, tanto che in quell’occasione si parlò di un’Ostpolitik caraibica. Nel mese ...
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Il mito del rivoluzionario
Nella seconda metà del Novecento Che Guevara ha rappresentato uno dei simboli più amati dai movimenti rivoluzionari e studenteschi di tutto il mondo. Protagonista della rivoluzione [...] cubani che sta organizzando la lotta armata per rovesciare la dittatura di Fulgencio Batista. Il loro capo è FidelCastro, il futuro leader della rivoluzione cubana. Per prepararsi alla guerriglia Guevara pratica il canottaggio, la pallacanestro, il ...
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Chruščëv, Nikita Sergeevič
Stefano De Luca
Uno dei principali protagonisti della storia sovietica
Nikita S. Chruščëv è stato per un decennio il segretario del Partito comunista dell'Unione Sovietica: [...] ? Nel 1961 gli Stati Uniti avevano appoggiato un'operazione di esuli cubani volta a rovesciare il regime di FidelCastro e quest'ultimo ne aveva approfittato per chiedere aiuto ai Sovietici. Chruščëv dichiarò che un'eventuale aggressione americana ...
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Kennedy, John Fitzgerald
Massimo L. Salvadori
Una speranza infranta dall’assassinio
Presidente degli Stati Uniti dal 1961 al 1963, Kennedy fu al potere negli anni in cui capo dell’Unione Sovietica era [...] Stati Uniti. Preoccupato dalla Rivoluzione cubana guidata da FidelCastro – legato all’Unione Sovietica –, nel 1961 lanciò piano di invasione finalizzato a far crollare il regime di Castro. L’accordo rilanciò la possibilità di una relativa coesistenza ...
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PANAMERICANISMO (XXVI, p. 170 e App. II, 1, p. 498)
Renato PICCININI
Con la firma della "Carta di Bogotá" (marzo 1948) il sistema regionale interamericano raggiunse la sua vetta: per la prima volta è [...] Commissione interamericana per la pace e approvata una "dichiarazione" che rafforzava i principî fondamentali del panamericanismo. La politica di FidelCastro si è però urtata contro gli interessi degli S. U. A., per cui i rapporti fra i due paesi ...
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YDÍGORAS Fuente, Miguel
Uomo politico guatemalteco, nato il 17 ottobre 1895 a Retalhuleu. Ingegnere, ufficiale di carriera, generale dal 1937, ebbe incarichi di governatore durante la dittuatura di J. [...] la rivolta, Y. proclamava lo stato d'assedio. Il 14 nov. l'Y. accusava di complicità nella ribellione il governo cubano di FidelCastro (con il quale aveva rotto le relazioni diplomatiche già nell'aprile 1960) e ricorreva all'O.A.S. Il 12 luglio 1961 ...
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QUADROS, Janio
Uomo politico brasiliano, nato a Campo Grande (Mato Grosso) il 25 gennaio 1917. Avvocato, entrò nella vita politica nel 1947; deputato per la lista democratica cristiana all'Assemblea [...] . In questo campo, però, la sua eccessiva spregiudicatezza - in particolare, le dichiarazioni di simpatia verso il regime di FidelCastro a Cuba, l'intenzione di riallacciare i rapporti diplomatici con l'URSS e di riconoscere il governo della Cina ...
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URRUTIA LLEO, Manuel
Magistrato e uomo politico cubano, nato nella provincia di Las Villas nel 1901. Giudice dal 1928 in provincia, poi a Santiago, e dal 1949 giudice del tribunale speciale, fu tenace [...] guerra civile e, dopo il trionfo delle forze rivoluzionarie di FidelCastro, venne proclamato da Castro presidente provvisorio della repubblica (2 gennaio 1959). L'U. nominò Castro comandante in capo dell'esercito e J. Miró Cardona primo ministro ...
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guerriglia
Luigi Bonanate
Imboscate, sabotaggi e attentati
La guerriglia ("piccola guerra" nella lingua spagnola, che ha inventato il termine) è un tipo di lotta armata condotta da parte di gruppi irregolari [...] vittoria dei Vietcong contro l'esercito statunitense. Anche il mondo latino-americano ha conosciuto diverse manifestazioni di guerriglia, la più celebre tra le quali rimane quella che portò FidelCastro e Che Guevara alla conquista di Cuba nel 1959. ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] fra le nazioni latino-americane di cui si è detto, non è debitrice di questa individualità al regime comunista instauratovi da FidelCastro, se non nella misura in cui l'esasperato contrasto con gli Stati Uniti può aver conferito a essa qualcosa di ...
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castrismo
s. m. [dal nome dell’uomo politico cubano Fidel Castro (n. 1927)]. – Indirizzo ideologico e politico che, a partire dalla rivoluzione cubana (1959) guidata da Fidel Castro, ha ispirato, soprattutto negli anni ’60 del Novecento, alcuni...