CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] e grazia di Lisia e l'ingegnosità di Iseo (Is., 4); paragonare la gravità e dignità di Isocrate a quella di Policleto e Fidia, la leggerezza e grazia di Lisia a quella di Kalamis e Kallimachos (Isocr., 3 fin.). Ma anche Demetrio mette in parallelo il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Venere di Milo e i suoi avatar
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Venere di Milo, la celeberrima statua conservata [...] – da cui deriva anche il celebre Ares Borghese – risalente al V secolo a.C. ed attribuibile ad Alcamene, allievo di Fidia; l’atteggiamento assorto e pensoso che il maestro classico aveva imposto al dio della guerra con la posizione reclinata della ...
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CALLEGARI (Calegari), Alessandro
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo Callegari il Vecchio, fratello di Antonio, nacque a Brescia nei primi anni del secolo XVIII.
Non molto poté apprendere dal padre che [...] scrive dei due fratelli: "Due fronti in un sol Nume e un Giano approva / Tal Brescia ha due fratelli e mostra un Fidia" (cit. in Guerrini, p. 161).
Detto questo, rimane la grande difficoltà di discernere nelle varie opere la mano di Antonio da quella ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] sulle opere d’arte, in genere affidati ad artisti: nel 2° sec. a.C. Damofonte di Messene restaurò lo Zeus Olimpio di Fidia riapplicando gli incarnati eburnei al supporto in legno da cui si erano staccati e rifece le lamine d’oro dell’Atena Parthènos ...
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ESTETICA
M. M. Sassi)
Non si può dire che il pensiero antico abbia prodotto un'e. sistematica nello stesso senso in cui, p.es., ha gettato le basi di una sistematica teoria poetica. Tale constatazione [...] (V, 8, I, 32 ss.; V, 8, 5 fin.). E come prova viene citata la capacità immaginativa dell'artista, col classico esempio di Fidia che per l'immagine di Zeus non è ricorso ad alcun modello sensibile, ma è pur riuscito a coglierlo «quale apparirebbe, se ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] bassorilievi di soggetto mitologico, allegorico, religioso, il G. acquisì l'abilità indiscussa di scultore neoclassico imitatore del "Fidia nordico". Non a caso, quando nel 1838 il Thorvaldsen tornò a Copenaghen, affidò il compimento di molti lavori ...
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LIBONE (Λίβων)
Pietro Romanelli
Architetto greco, di Elide, che Pausania (V, 10, 3) ricorda esplicitamente come autore del grande tempio di Zeus a Olimpia. Il periodo della sua attività è indicato dalla [...] in tre navate mediante file di colonne a due ordini sovrapposti, e che nella navata centrale, nel luogo dove più tardi Fidia alzò la statua crisoelefantina del Dio, aveva in origine uno spazio occupato da anathemata, si può dire che il tempio appare ...
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PLUTARCO (Πλούταρχος, Plutarchus)
P. E. Arias
Scrittore e moralista dell'età flavio-traianea, nato a Cheronea circa il 46 d. C. - morto nel 120 d. C., autore delle celebri Vite Parallele (Βίοι παραλλήλοι), [...] ed in cui fiorivano tutti gli artisti e gli artigiani più illustri; "e tutto dirigeva ed a tutto sovrintendeva (per Pericle) Fidia"... "e quasi tutto era nelle sue mani, e sorvegliava tutti gli artisti per l'amicizia, come dicemmo, di Pericle" (xiii ...
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ESPOSIZIONE
G. Becatti
Nell'antichità classica si formarono presto musei destinati a raccogliere opere d'arte sia di carattere votivo e sacro nei grandi santuarî e nei templi più ricchi, sia di carattere [...] studio di Protogene era frequentato da Demetrio Poliorcete; quello di Fidia da Pericle. E. si fecero indubbiamente per le opere per le Amazzoni di Efeso, a cui si dice che parteciparono Fidia, Policleto, Kresilas e Phradmon, e in cui gli stessi ...
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(gr. ᾿Αϕροδίτη) Divinità greca dell’amore, inteso anche come attrazione delle varie parti dell’Universo tra loro; simboleggia l’istinto naturale di fecondazione e di generazione e sotto questo aspetto [...] di Cirene, già trattato dalla pittura del 4° sec. (Apelle). Tipi particolari sono l’A. armata e l’Urania, già trattata da Fidia. A. compare accanto ad Ares in gruppi statuari molto sfruttati nel periodo romano per ritratti, e spesso insieme a Eros in ...
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fidare
v. tr. e intr. [lat. *fīdare, der. di fīdus «fedele»]. – 1. tr. a. Affidare, dare in consegna con fiducia; con compl. di cosa: f. un oggetto prezioso a un custode di pochi scrupoli; prov., a can che lecca cenere, non gli fidar farina;...
fidato1
fidato1 agg. [part. pass. di fidare]. – Che merita piena fiducia, di cui ci si può fidare: amico, servitore, custode f.; per mezzo di persona f.; stretto m’accostai, Tutto gelato, a le f. spalle (Dante); Dicemi spesso il mio f. speglio...