RAMNUNTE (‛Ραμνοῦς, demotico ‛Ραμνούσιος, Rhamnus)
Doro Levi
Demo attico della tribù Eantide. La cittadina che dava il nome al demo era ubicata sulla costa orientale dell'Attica, a 60 stadî da Maratona [...] nella poesia latina la "dea" o la "vergine ramnusia"; la statua di culto era opera, secondo due diverse tradizioni, di Fidia o del suo migliore scolaro Agoracrito, e sarebbe stata creata da un enorme blocco di marmo pario che i Persiani avrebbero ...
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Storico dell'antichità, morto a Roma il 9 aprile 1957. Dopo la caduta del fascismo che lo aveva rimosso dalla cattedra universitaria (1931) per essersi rifiutato di prestare giuramento di fedeltà al regime, [...] fondere la storia politica con quella culturale del popolo greco (e perciò vi sono capitoli su Eschilo, Pindaro, ecc., e persino su Fidia). L'opera giunge fino alla morte di Socrate (399 a. C.) quando, con la fine del sec. 5° si chiude il periodo ...
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Il nome di questo pittore è noto soltanto dalla sua firma ('Αλέξανδρος 'Αθηξαῖος ἔγραψεν "Alessandro Ateniese dipinse") su di una tavoletta di marmo dipinta (m. 0,40 × 0,42) trovata negli scavi di Ercolano [...] degli ultimi decennî del sec. V a. C., il cui stile ci richiama ai rilievi attici dell'età immediatamente posteriore a Fidia. Il soggetto ha uno sfondo mitologico (un primo dissidio fra Niobe e Latona, che Phoibe cerca di conciliare); ma il gruppo ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] in capo una corona d'oro, che si poteva togliere; e così quella dello Zeus (Paus., v, ii, i).
Per l'audacia dell'inventiva, Fidia è di gran lunga superato da Paionios di Mende con la sua N. che era il dono votivo e di vittoria dei Messeni e Naupatti ...
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BELLO
S. Ferri
Concetto rappresentato nell'antichità da molti sinonimi, tanto in greco che in latino, e nella filosofia e nella critica letteraria e nella critica d'arte.
Nella teoria platonica, arte [...] valori e le aliquote ideali che, sia pure in piccola parte, si trovano nei singoli oggetti materiali; infatti le statue di Fidia non sono ritratti di nessuno, e le teste dei cavalli dei frontoni del Partenone sono testetipo che nessun cavallo ha mai ...
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Pittore, disegnatore e litografo, nato a Parigi il 6 febbraio 1800, morto ivi il 23 dicembre 1857. Allievo del Lafitte e del Girodet, esordì al Salon del 1822 con due ritratti muliebri. Si specializzò [...] emulo spesso felice del Bonington. Altre opere di maggior mole sono il Trionfo di S. Clotilde nella chiesa di S. Rocco, Fidia e Pericle da Aspasia (Salon 1850), ecc.
Il fratello Eugène-François-Marie-Joseph, nato a Parigi il 22 aprile 1805, morto ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] extra-agricole fossero nell'antichità prerogativa degli artigiani. In primo luogo occorre distinguere gli artigiani dagli artisti: Fidia o Prassitele non sono artigiani; gli scultori, come gli architetti, i musicisti, e infine i pittori, saranno ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] , 26); il Posidone bronzeo di Lisippo (Iuppiter tragoed., 9); lo Zeus, l'Atena Lemnìa e l'Amazzone appoggiata alla lancia di Fidia (Somnium, 8 e 9; De morte peregr., 6; Imagin., 6); l'Afrodite, posta nei giardini di Atene, opera di Alkamenes (Imagin ...
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CECROPE (Κέκροψ, Cecrops)
G. Becatti
Primo re dell'Attica, eroe autoctono, detto geminus, biformis per la sua natura dal corpo di uomo terminante in coda di serpente. Sposa Agraulo ed è padre di Erysichthon, [...] alla gara di Atena e Posidone per il possesso dell'Attica. Sotto questo aspetto eroico C. doveva essere stato rappresentato da Fidia nel donario bronzeo per Maratona a Delfi (Paus., x, 10, 1), quale eponimo di una delle tribù attiche, e come tale ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] alle opere ricordate dalle fonti. Più giovane di Hegias, Kritios, Hageladas ed Onatas, più anziano di Mirone e Fidia, P. è un tipico artista dell'età di transizione e della seconda generazione del cosiddetto stile severo, contemporaneo dello ...
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fidare
v. tr. e intr. [lat. *fīdare, der. di fīdus «fedele»]. – 1. tr. a. Affidare, dare in consegna con fiducia; con compl. di cosa: f. un oggetto prezioso a un custode di pochi scrupoli; prov., a can che lecca cenere, non gli fidar farina;...
fidato1
fidato1 agg. [part. pass. di fidare]. – Che merita piena fiducia, di cui ci si può fidare: amico, servitore, custode f.; per mezzo di persona f.; stretto m’accostai, Tutto gelato, a le f. spalle (Dante); Dicemi spesso il mio f. speglio...