LIBON (Λίβων)
P. Romanelli
Architetto greco, di Elide, che Pausania (v, 10, 3) ricorda esplicitamente come autore del grande tempio di Zeus a Olimpia. Il periodo della sua attività è indicato dalla data, [...] raggiungendo entro i limiti di questi la forma più armonica e perfetta. L'interno della cella subì una trasformazione quando Fidia (v.) vi collocò la statua colossale crisoelefantina di Zeus da lui scolpita (v. anche iktinos).
Bibl.: Th. Weickert, in ...
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(gr. ᾿Ολυμπία) Antico centro religioso della Grecia, nell’Elide (Peloponneso). O. visse solo in rapporto con il santuario e con le celebrazioni dei giochi olimpici. L’area del santuario (fig.) presenta [...] approntato un laboratorio per la realizzazione della statua crisoelefantina di Zeus (436-32 a.C.), opera di Fidia. Il secolo successivo vide la definitiva sistemazione del santuario (collocazione esterna dello stadio; costruzione di nuovi edifici ...
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Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (v. vol. I, p. 146)
G. Despinis
Le nostre conoscenze circa l’attività di A. e della sua officina hanno segnato un rilevante progresso grazie ai rinvenimenti [...] p. 82, nota 6 (cfr. W. Hornbostel, Aphrodite und Eros, in Kanon, cit., p. 176 ss.) riconosce l’Afrodite Ouranìa di Fidia. - Per l’attribuzione dei tipi della Demetra Capitolina e della c.d. Agrippina dell’ex Lateranense, si sono pronunziati a favore ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] che, in Roma, lo ξόανον di Marte era un'asta. Più tardi, col fiorir dell'arte, gli uomini fecero idoli in forma umana. Allora Fidia plasmò d'oro e di avorio Zeus in Olimpia e la Poliàs di Atene; Smilis, figlio di Eukleides, l'Hera in Samo; delle tre ...
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Ademollo (Ademolli), Luigi
Fortunato Bellonzi
Pittore e disegnatore (Milano 1764 - Firenze 1849), allievo dell'Accademia di Brera e studioso di antichità classiche a Roma, dove si era recato diciottenne, [...] la Commedia pubblicata a Firenze nel 1817 e dedicata dagli editori al Canova perché " il moderno Omero dovevasi al Fidia moderno ". Le tavole, forse memori qua e là del Flaxman, ma di un illustrativismo modesto, spesso sgradevolmente costipato, non ...
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Letterato greco (n. Prusa, Bitinia, 40 - m. dopo il 114), una delle figure più notevoli della seconda Sofistica, detto Crisostomo (bocca d'oro) per la sua eloquenza.
Vita
Venuto a Roma in giovane età, [...] della pace dell'impero di Roma; più numerose sono infine le vere e proprie diatribe ciniche. Nell'Olimpica, dove Fidia esprime la concezione della divinità, è sostenuta la superiorità della poesia sulle arti figurative. Nell'Euboica (detta anche Il ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] i toni dell'avorio, dell'oro e dell'argento, era basata sopra rapporti di colore; il trono dello Zeus criselefantino di Fidia (v. fidia, XV, p. 230) era inoltre dipinto con varie raffigurazioni eseguite da Paneno (v.). Anche nelle statue in bronzo ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] del 1883, collocato al lato dell'ingresso principale dei palazzo delle Esposizioni di Roma, e le statue di Apollo e Fidia, sistemate sul terrazzo del medesimo palazzo l'anno dopo.
Attivista del comitato d'azione mazziniano di Roma, il F., nella ...
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Si ricordano cinque scultori greci di questo nome.
1. Lavorò nell'Attica nella seconda metà del sec. VI a. C., e ci è noto sia da un frammento di firma sulla base d'una statua votiva, sia da un rilievo [...] a Olimpia: lavorò nel sec. V.
5. Diresse un restauro dei rilievi che decoravano la base dell'Atena crisoelefantina di Fidia, nel 398 a. C.; alcuni identificano questo col precedente.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo greco
Giulia Rocco
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Lo sviluppo delle forme del culto e dei santuari nel mondo ellenico segue l'evoluzione [...] simulacro; un altro problema connesso è il fatto che la cella dell'edificio fu dotata della statua di culto quando Fidia realizzò quella crisoelefantina di Zeus. Il tempio fu finanziato con un bottino di guerra dagli Elei e ornato con spoglie ...
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fidare
v. tr. e intr. [lat. *fīdare, der. di fīdus «fedele»]. – 1. tr. a. Affidare, dare in consegna con fiducia; con compl. di cosa: f. un oggetto prezioso a un custode di pochi scrupoli; prov., a can che lecca cenere, non gli fidar farina;...
fidato1
fidato1 agg. [part. pass. di fidare]. – Che merita piena fiducia, di cui ci si può fidare: amico, servitore, custode f.; per mezzo di persona f.; stretto m’accostai, Tutto gelato, a le f. spalle (Dante); Dicemi spesso il mio f. speglio...