Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] e complessi, ha quasi del miracoloso. E induce a credere che alla base sia la creazione di un grande artista, che poi Fidia riprenderà nei rilievi del trono di Zeus.
La scena del lato opposto, anch'essa su diversi livelli per rendere l'impressione di ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] di Samo e quella di Argo sono opere di Smilis, l'Afrodite di Cnido è di Prassitele; l'Asklepios di Epidauro è di Fidia; l'Apollo Pỳthios è opera di Theodoros e di Teleches.
A. non vide certamente tutte le opere che cita; probabilmente, attinse alcune ...
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XOANON (ξόανον)
E. Paribeni
Il termine è generalmente impiegato a designare simulacri di divinità estremamente antichi e venerabili. La derivazione accettata dal verbo ξέω), lisciare, levigare, conferma [...] di Ramnunte (ix, 395). Ugualmente vengono detti xòana le colossali statue crisoelefantine di età pienamente classica dello Zeus di Fidia e della Hera Argiva di Policleto, o l'Apollo Sminthèus di Skopas, che era presumibilmente in marmo.
In definitiva ...
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FILOMELA (Φιλομήλα, Φιλομήλη)
A. Rumpf
Figlia di Pandione e sorella di Procne nella saga di Aedon megarica, attica e focea.
La leggenda delle due figlie di Pandione, grazie alla interpretazione che Ovidio [...] cui F. scaglia la testa di Itys contro Tereo si trova in un rilievo proveniente da Intercisa (Ungheria). Secondo il Becatti Fidia avrebbe raffigurato F. con la spola in mano nella metopa XX S del Partenone (nota dai disegni del Carrey), mentre volge ...
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CONZE, Alexander
E. Lissi
Archeologo (Hannover 10 dic. 1831-Berlino 19 luglio 1914). Professore all'Università di Halle, di Vienna e di Berlino, segretario generale dell'Istituto Archeologico Germanico [...] la prima volta viene esattamente preso in considerazione il valore delle piccole copie per la comprensione dell'opera di Fidia. Dal 1863 professore straordinario all'Università di Halle, per la stessa cattedra da cui aveva insegnato Ludwig Ross, nel ...
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ERITTONIO (᾿Ερυχϑόνιος, Erychthonios)
G. Becatti
Nato dall'amore di Efesto per Atena, dal seno di Ghe fecondata dal dio; accolto da Atena che lo chiude in una cista insieme con uno o due serpenti, affidandolo [...] da cui emerge il piccolo E., fra due serpenti, che saluta Atena. Il momento dell'apertura della cista era stato raffigurato da Fidia sulle metope xiii e xiv S del Partenone, dove compaiono Cecrope e Pandroso nella prima ed Erisittone e Aglauro con la ...
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ELGIN MARBLES
L. Vlad Borrelli
Termine con cui viene indicato nei paesi anglosassoni il gruppo di sculture raccolte ad Atene da Thomas Bruce, 70 conte di Elgin, ambasciatore d'Inghilterra presso la [...] Nel 1816 il Parlamento, con pareri discordi su cui prevalse il consiglio favorevole del Canova e del Visconti, votò una legge per l'acquisto delle sculture che furono pagate 36.000 sterline, cioè la metà di quanto erano costate all'Elgin (v. fidia). ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] il disco di Ifito, custodiva preziosi tesori, tra cui il tavolo intarsiato d'oro e d'avorio, opera della scuola di Fidia, ornato di bassorilievi rappresentanti dei ed eroi, sul quale erano deposte le corone d'ulivo destinate ai vincitori. Tutte le ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] gusto del suo tempo delle espressioni coloristiche e dinamiche, e si alimentò anche nello studio degli antichi, ossia di Fidia e di Skopas. Il linguaggio non può essere definito peraltro classicheggiante, perché non si imitarono le creazioni dei due ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] sia approssimativamente, e quindi quelle di cui non è precisabile l'epoca.
1) Disegni per lo scudo della Atena Pròmachos di Fidia con la centauromachia (Paus., i, 28, 2) tradotti in metallo da Mys. Lo scudo dovette essere terminato ed applicato alla ...
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fidare
v. tr. e intr. [lat. *fīdare, der. di fīdus «fedele»]. – 1. tr. a. Affidare, dare in consegna con fiducia; con compl. di cosa: f. un oggetto prezioso a un custode di pochi scrupoli; prov., a can che lecca cenere, non gli fidar farina;...
fidato1
fidato1 agg. [part. pass. di fidare]. – Che merita piena fiducia, di cui ci si può fidare: amico, servitore, custode f.; per mezzo di persona f.; stretto m’accostai, Tutto gelato, a le f. spalle (Dante); Dicemi spesso il mio f. speglio...