PLATEA (Πλάταια o anche Πλαταιαί, Plataea o Plataeae)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Antichissima città della Grecia, menzionata già da Omero, situata in Beozia presso i confini con l'Attica, fra le pendici [...] concessa la somma di ben 80 talenti per l'erezione d'un tempio ad Atena Areia, che fu ornato d'una statua di Fidia e d'affreschi di Polignoto; ebbero essi l'incarico di rendere onori religiosi ai caduti della battaglia e di celebrare, in un tempio ...
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TRASIMEDE (Θρασυμήδης, Thrasymēdes)
Carlo Albizzati
Figlio di Arignoto, da Paro, scultore e, probabilmente, anche architetto; che lavorasse nella prima metà del sec. IV a. C. si argomenta dall'epoca [...] dire a che scuola d'arte appartenesse: il fatto che Atenagora (Legatio pro Chnstianis, 17, p. 61, ed. Otto) abbia nominato Fidia come autore del colosso d'oro e d'avorio, non ha significato riguardo allo stile, come credette qualcuno.
Bibl.: H. Brunn ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] Fra gli archeologi e storici dell'arte antica alcuni, come G. Becatti, in lavori di alto livello come quelli su Fidia e sul Maestro di Olimpia, hanno confermato la loro adesione all'idealismo crociano; altri, invece, hanno preferito un approccio che ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] attributi. Tali simulacri si facevano soltanto alle divinità; il costo ne limitava di molto il numero. Nel periodo di maggiore prosperità, Fidia costruì in quel modo le due statue colossali, di Atena Parthènos ad Atene (alta circa 11 m) e di Zeus in ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] di Afrodite, sul trono di Zeus in Olimpia, secondo la testimonianza di Pausania (v, 11, 8), H. è stata rappresentata da Fidia accanto a Hermes, a lei legato da particolari vincoli, come viene già attestato dall'Inno omerico xxix ad Hestia. Forse si ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] passi mostra maggiore comprensione per il fenomeno artistico.
L'artista segue nella creazione un modello ideale, formatosi nella sua fantasia, come Fidia per creare il suo Zeus (Or., ii, 8-10), e riconosce che, se pure l'arte si basa sulla mimesi, l ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] e argilla, probabilmente applicati sul nucleo di legno; l'artista, Theokosmos, era un collaboratore di Fidia, dal quale probabilmente aveva appreso quella tecnica. Fidia nella Atena Parthènos e nello Zeus di Olimpia e Policleto nella Hera di Argo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Varie e profonde differenze separano la cultura greca da quella romana. Basti [...] arriva in tutta la sua complessità al mondo medievale et ultra.
Infine, se si fosse domandato a un greco del secolo di Fidia o di Policleto, e a un romano dell’epoca di Vitruvio che cosa fosse la bellezza, avrebbero tutti risposto nello stesso modo ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] a sculture greche della seconda metà del sec. V; mentre le forme piene del viso fanno ricordare quelle dell'Atena Parthenos di Fidia; ma le narici e la bocca si avvicinano alla sfera realistica propria degli Etruschi. Attorno al Marte di Todi sono la ...
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Scultore. Francesco Albanese, i figli Giambattista e Girolamo, e Francesco figlio di Girolamo, come i Maganza per la pittura, formano a Vicenza, dalla seconda metà del '500 fin verso la fine del '600, [...] i più illustri vicentini, e nella quale, a dimostrare la grandissima stima in cui essi erano tenuti, sono paragonati a Fidia e Policleto: Ille alter Phidias; hic Policletus erat. Girolamo fu l'architetto dell'oratorio del Gonfalone, al Duomo, nell ...
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fidare
v. tr. e intr. [lat. *fīdare, der. di fīdus «fedele»]. – 1. tr. a. Affidare, dare in consegna con fiducia; con compl. di cosa: f. un oggetto prezioso a un custode di pochi scrupoli; prov., a can che lecca cenere, non gli fidar farina;...
fidato1
fidato1 agg. [part. pass. di fidare]. – Che merita piena fiducia, di cui ci si può fidare: amico, servitore, custode f.; per mezzo di persona f.; stretto m’accostai, Tutto gelato, a le f. spalle (Dante); Dicemi spesso il mio f. speglio...