ERETTEO (᾿Ερεχϑεύς, Erechtheus)
G. Becatti
Mitico re di Atene, originariamente identico con Erittonio (v.); quando avviene nel mito lo sdoppiamento nei due personaggi, molte gesta vengono attribuite [...] o con il figlio di lui Immarado (Paus., i, 27, 4), forse da identificare con un'opera di Mirone (Paus., ix, 30, i). Fidia aveva poi raffigurato alcuni episodî del mito di E. sulle metope centrali S del Partenone. Nella xv è da vedere la celebrazione ...
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Comune della prov. di Reggio di Calabria (16,1 km2 con 1754 ab. nel 2008). Il centro è situato sul versante sud-orientale della Serra, a 300 m s.l.m. Stazione balneare a R. Marina.
Bronzi di R. Coppia [...] a due autori diversi, ma contemporanei (tra il 458 e il 450), da altri a due scultori operanti l’uno nel 460/450 (Fidia: statua A), l’altro nel 430/410 (Alcamene: statua B). Per il gruppo di pertinenza si sono avanzate le ipotesi del donario eretto ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] . armato o contamina i due tipi: Acropoli A 196; British Museum E 443.
Il G. privo di panoplia prevale a cominciare da Fidia: metope i, ix, xii, xiii del Partenone (si può avere un'idea dei visi dalle figure dello scudo Strangford e dallo skỳphos del ...
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ANADOUMENOS
L. Rocchetti
È il nome dato in Grecia a immagini di atleti raffigurati nell'atto di cingere la testa con la benda della vittoria. È un tema analogo a quello del diadoùmenos (v.), diffuso [...] , che fecero dell'atleta uno dei soggetti preferiti, e attuato spesso per statue di vincitori nei giochi nei grandi santuari panellenici. Ad Olimpia Pausania (vi, 4, 5) ricorda l'A. di Fidia (v.), che si riconosce nella copia detta Diadumeno Farnese. ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] v. A. Holm, Catania antica, trad. ital. di G. Libertini, Catania 1925. Per lo Z. fidiaco v., oltre alla bibliogr. alla voce fidia; l'art. di G. E. Rizzo, in Dedalo, VII (1926-27), p. 273 segg. Per le varie rappresentazioni nella ceramica greca: E ...
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È un tipo di statua, le cui estremità nelle parti nude (testa, mani, piedi) erano di pietra o marmo o talvolta d'avorio; il resto del corpo era di legno o altra materia poco costosa e di solito era nascosto [...] dal vestito. Pausania ricorda spesso statue di tale tecnica, tra le altre la celebre Athena Areia in Platea, opera di Fidia (Paus., IX, 14,1). Del sec. IV a. C. conosciamo la statua di Ares ad Alicarnasso opera di Leocare o Timoteo (Vitruvio loc. cit ...
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VICARI, Giambattista
Giovanna Tomasello
– Nacque a Ravenna il 23 luglio 1909, da Primo, impiegato privato, e da Emilia Rosa Righini, casalinga.
Nella sua città natale frequentò il liceo classico e il [...] della federazione fascista di Ravenna, Santa Milizia, testata per la quale nello stesso anno creò, insieme con l’amico Fidia Gambetti, il supplemento Terza pagina.
Diventato il più giovane federale d’Italia, fu tuttavia radiato dal Partito nazionale ...
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Canova, Antonio
Stella Bottai
L'artista che fa rivivere le sculture della Grecia antica
Vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento, lo scultore Antonio Canova, come molti suoi contemporanei, reputava [...] . Al culmine della sua carriera internazionale si reca a Londra: lì vede per la prima volta i marmi originali del Partenone di Fidia, appena arrivati dalla Grecia, e può rendere omaggio all'artista a cui era stato paragonato per tutta la vita.
Il suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Prassitele e il bello stile
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prassitele è il miglior rappresentante della profonda [...] mutamento della sensibilità religiosa e l’emergere di nuovi bisogni interiori.
Una dea nuda
“Lo stile più antico durò fino a Fidia; attraverso lui e gli artisti del suo tempo l’arte raggiunse la sua grandezza, e questo stile si può definire grande ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] (Menon, p. 91 D), dice a Protagora che egli, il famoso sofista, guadagnava più di quello che fossero mai stati i guadagni di Fidia e di dieci altri scultori messi insieme. Ma c'era un modo, per a. di grande autorità, di arrivare a maggiori guadagni ...
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fidare
v. tr. e intr. [lat. *fīdare, der. di fīdus «fedele»]. – 1. tr. a. Affidare, dare in consegna con fiducia; con compl. di cosa: f. un oggetto prezioso a un custode di pochi scrupoli; prov., a can che lecca cenere, non gli fidar farina;...
fidato1
fidato1 agg. [part. pass. di fidare]. – Che merita piena fiducia, di cui ci si può fidare: amico, servitore, custode f.; per mezzo di persona f.; stretto m’accostai, Tutto gelato, a le f. spalle (Dante); Dicemi spesso il mio f. speglio...