Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E di Vienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] con una sfinge fiancheggiata da due cavalli alati, una delle più celebri opere d'arte greche: l'Atena Parthènos di Fidia. Certo in essa non furono soltanto ridotte le proporzioni e alcuni particolari dell'originale, ma anche mutati come, ad esempio ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] .
In un'ode dedicata al G. dall'umanista Giovanni Antonio de' Pandoni, detto il Porcellio, che lo celebra come novello Fidia, Policleto e Prassitele, si trova menzione di due imprese oggi perdute dello scultore, una Madonna con Bambino fra angeli e i ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] tipologico di uno stile un po' convenzionale ma di effetto decorativo, anche con riecheggiamento di celebri modelli di Fidia, Skopas, Prassitele; vi si son voluti riconoscere anche ritratti di Augusto e Tiberio. Sull'architrave è stata ritrovata ...
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BERTUCCIO
R. Polacco
Maestro fonditore attivo a Venezia, il cui nome, qualificazione artistica e cittadinanza si leggono, insieme alla data, sull'iscrizione incisa sulla porta bronzea che chiude l'ingresso [...] femminili ispirate a opere della seconda metà del sec. 5° a.C., create nell'ambiente artistico della scuola di Fidia ad Atene (Becatti, 1951, tavv. 51, 94-95); alle due estremità compaiono figure con cornucopia, forse divinità fluviali probabilmente ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] del trapano corrente (cfr. Paus., i, 26, 7). Recentemente è stato anche proposto di considerare K. collaboratore di Fidia nell'esecuzione della Parthènos riconoscendo nel capitello della colonnina che sostiene la Nike il primo esempio di capitello ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] agli a. attestati dalle fonti letterarie già citate, tra i quali menzioneremo principalmente l'Atena Areia di Platea, opera di Fidia, la Ilizia, scolpita da Damophon per Aigion, di cui ci dà notizia Pausania e l'a., riproducente Ares, innalzato da ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] temi stessi dei cicli scultorei, espressioni del nuovo ruolo politico-militare di Atene. Alla direzione del progetto vi era Fidia, alla cui officina era affidata anche l'esecuzione dei cicli scultorei, coadiuvato da Ictino e Callicrate. Il tempio ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] (e i cleruchi di L. intorno alla metà del V sec. dedicano sull'acropoli di Atene la famosa Atena Lemnia, opera di Fidia). Le iscrizioni ci dimostrano che la costituzione delle città di L. è modellata fedelmente su quella di Atene. Cleruchi di L ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] alati che decorano l'elmo della dea nella nota immagine del Pittore di Altamura nel Louvre o persino nella Parthènos di Fidia. Così come a Thasos; dopo lo smagliante piatto con Bellerofonte e la Chimera, potremo dare con ogni tranquillità il nome di ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] l'identificazione di I. nella figura accanto a Hera del fregio E e nella statua del frontone orientale (v. fidia) resta nel complesso partenonico un'altra opera raffigurante la divina messaggera. Nel frontone O dietro la quadriga di Posidone vi ...
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fidare
v. tr. e intr. [lat. *fīdare, der. di fīdus «fedele»]. – 1. tr. a. Affidare, dare in consegna con fiducia; con compl. di cosa: f. un oggetto prezioso a un custode di pochi scrupoli; prov., a can che lecca cenere, non gli fidar farina;...
fidato1
fidato1 agg. [part. pass. di fidare]. – Che merita piena fiducia, di cui ci si può fidare: amico, servitore, custode f.; per mezzo di persona f.; stretto m’accostai, Tutto gelato, a le f. spalle (Dante); Dicemi spesso il mio f. speglio...