CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] l'oracolo delfico ordinò di fondarvi il culto della dea del Didimeo, era, secondo Pausania (1, 3-4), opera di Fidia; Plinio, invece (Nat. hist., xxxvi, 17) la dà ad Agorakritos (v.), attribuzione preferibile per la cronologia. Dell'aspetto di questa ...
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scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] le fasi finali di levigatura e lucidatura.
Strumenti e attrezzi dello scultore
Strumenti di misura. Nel rilievo raffigurante Fidia nel Campanile di Giotto a Firenze sono rappresentati alcuni tipici strumenti usati dallo scultore per le misure, come ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] dell'alto arcaismo, ma con una sintassi serrata di cui già gli antichi avvertirono l'inscindibile concatenazione compositiva (v. fidia). Una derivazione da questo prototipo è lo s. votivo della battaglia di Arbela nel rilievo di Laurentum; ma qui ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] stimato da T. Minardi (ibid., pp. 73, 293, 295, 297; Galleni Pellegrini, p. 134).
Nicola, sulla base di bozzetti del "Fidia danese", modellò fra 1821 e 1824 due figure di apostoli (S. Giovanni Evangelista e S. Giacomo Maggiore, tradotte in marmo ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] facile lavorabilità, ha pure avuto un largo impiego come marmo statuario, anche da parte di insigni scultori greci, quali Fidia e Prassitele. Con esso furono costruiti alcuni dei più importanti monumenti di Atene, come il Partenone ed i Propilei. Di ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] uno dietro l'altro) ma conosce anche la distribuzione dei combattimenti secondo lo schema delle gigantomachie e amazzonomachie dell' epoca di Fidia.
Il Monumento delle Nereidi non è di molto posteriore (verso il 410-400): gli scavi fatti dopo il 1950 ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] gli oggetti ivi rinvenuti hanno acquistato grande rinomanza alcuni pendagli d'oro con effigiata la testa dell'Atena Parthènos di Fidia.
Dallo stesso complesso proviene un vaso di elettro (lega di oro e argento) a rilievo con scene della vita degli ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] . hist., xxxv, 34) ricorda i ritratti di Dati ed Artaferne, opera di Panainos, fratello o, secondo alcuni, nipote di Fidia.
Uno studio dei caratteri etnici e fisionomici è già nella figura del principe cario Mausolo, nel contorno del viso massiccio ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] delle arti figurative, i suoi interessi non escono dagli scultori e dai pittori del V e del IV sec. a. C.: Mirone, Fidia, Prassitele, Lisippo, Zeusi, Apelle e Protogenes. Tuttavia se per i rétori e i poeti la preferenza non è giustificata se non col ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] consolidate. Conforme al suo posto storico, lo scultore arcaico rimane perciò legato alla linea tettonica al pari di Fidia, Lisippo, o del creatore dell'altare di Pergamo. Retrospettivamente, l'opera avvicendata delle singole generazioni, alle quali ...
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fidare
v. tr. e intr. [lat. *fīdare, der. di fīdus «fedele»]. – 1. tr. a. Affidare, dare in consegna con fiducia; con compl. di cosa: f. un oggetto prezioso a un custode di pochi scrupoli; prov., a can che lecca cenere, non gli fidar farina;...
fidato1
fidato1 agg. [part. pass. di fidare]. – Che merita piena fiducia, di cui ci si può fidare: amico, servitore, custode f.; per mezzo di persona f.; stretto m’accostai, Tutto gelato, a le f. spalle (Dante); Dicemi spesso il mio f. speglio...