L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] come l'architetto dell'Hephaisteion, anche se nuovo per un'eleganza nuova. Se classiche si vogliono chiamare le opere di Fidia, di Ictino, di Callicrate, di Mnesicle, e se il termine deve significare un contenuto profondo, la classicità è finita ...
Leggi Tutto
GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] di criniera; su monete di Teos, di Abdera, di Panticapeo; entra nella decorazione di monumenti notissimi, come sull'elmo dell'Atena di Fidia o dell'Ares di Alkamenes. Nel corso del V sec. il g. subisce alcune modificazioni, che ce ne dànno il tipo ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] antico, né per le arti figurative né per la letteratura.
Solo un gruppo di copie romane dei massimi scultori greci, Fidia, Prassitele, Policleto, Bryaxis, Timarchos portano l'iscrizione del tipo opus Phidiae, opus Polycleti (C.I.L., vi, 10038-42 ...
Leggi Tutto
NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] ἔχοι, come dice Senofonte (Memor., iii, 11). Anche la bellezza di Afrodite sarà sottolineata dal panneggio, che con Fidia acquista delicate trasparenze. In questa concezione un particolare significato viene quindi ad assumere la creazione del tipo di ...
Leggi Tutto
Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] di atticismo e precisamente il ricbrdo di rappresentazioni di divinità ctonie opera di Agorakritos, scultore della scuola di Fidia. Poche le statuette virili.
I rilievi fittili sono la manifestazione più genuina della plastica agrigentina ed appaiono ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ridotta note, mentre i poeti di corte, come Baldassarre Taccone, nel 1493, parlavano di "un gran colosso" e paragonavano L. a "Fidia, Mirone, Scoppa e Praxitello" (in Villata, 1999). Il 19 sett. 1501, due anni dopo la caduta del Moro, la "forma del ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] sulle grandi t. veienti del santuario di Portonaccio, in Emporium, CVII, 1948; id., Una t. di Falerii e lo Zeus di Fidia, in Boll. d'Arte, XXXIII, 1948; M. Pallottino, Un grande nudo maschile della officina plastica veiente, in Annuario Sc. Arch. It ...
Leggi Tutto
TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] da una fascia a palmette che lo attraversa diagonalmente. Forse anche la decorazione ornamentale e figurata dello Zeus di Fidia ad Olimpia- che però è leggermente più tardo- era dello stesso tipo. Nonostante il declino, chiaramente riscontrabile, dei ...
Leggi Tutto
Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] nella tomba di Tutankhamon hanno intarsî di v. di varî colori, come anche di pietre dure. Scoperte recenti nell'atelier di Fidia a Olimpia (v.) hanno dimostrato che vi era stato modellato il v. e usato probabilmente come sostegno a una foglia d ...
Leggi Tutto
TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] in questo momento che statue di T. sono ricordate più numerose e spettacolari. La tradizione ci parla di una statua opera di Fidia, inclusa nel donario di Maratona a Delfi (Paus., x, io, i); di numerose statue anonime dell'Acropoli, tra cui T. con il ...
Leggi Tutto
fidare
v. tr. e intr. [lat. *fīdare, der. di fīdus «fedele»]. – 1. tr. a. Affidare, dare in consegna con fiducia; con compl. di cosa: f. un oggetto prezioso a un custode di pochi scrupoli; prov., a can che lecca cenere, non gli fidar farina;...
fidato1
fidato1 agg. [part. pass. di fidare]. – Che merita piena fiducia, di cui ci si può fidare: amico, servitore, custode f.; per mezzo di persona f.; stretto m’accostai, Tutto gelato, a le f. spalle (Dante); Dicemi spesso il mio f. speglio...