PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] alle opere ricordate dalle fonti. Più giovane di Hegias, Kritios, Hageladas ed Onatas, più anziano di Mirone e Fidia, P. è un tipico artista dell'età di transizione e della seconda generazione del cosiddetto stile severo, contemporaneo dello ...
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ANFITRITE (᾿Αμϕιτρίτη)
A. de Franciscis
Nel mondo greco-romano non è sviluppato un particolare mito di Anfitrite. Essa appare soltanto come una antichissima divinità marina, che nell'Odissea è ricordata [...] divinità tra i donari di Mikythos ad Olimpia (Paus., v, 26, 2). A. era rappresentata anche sul bàthron dello Zeus olimpico di Fidia tra le divinità presenti alla nascita di Afrodite (Paus., v, 11,8); inoltre, in Tenos, era un gruppo di Posidone ed A ...
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ÈIDOS (τὸ εἶδος)
S. Ferri
Le varie forme del discorso: giudiziario, deliberativo, apologetico, encomiativo, ecc. (Arist., Rhet., iii, 7). In retorica generalmente è scambiato il termine con idea-stile, [...] e concretata nella materia di un'altra immagine più pura, talvolta completamente fantastica (come lo Zeus di Fidia), talaltra soltanto creazione della natura nel fenomeno "individuo". E questa immagine secondaria, che Seneca chiama èidos, in ...
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PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] attaccamento ad Atene, fu particolarmente onorata con una donazione di 80 talenti per il tempio di Atena Arèia, per il quale Fidia eseguì la statua di culto, e dove Polignoto dipinse i muri del pronao. Nel 431 i Tebani stavano per impossessarsi della ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] vasta scala di oggetti d'arte, e in particolare di sculture in bronzo e marmo, tra cui quelle di Prassitele, Policleto, Fidia, Mirone, Scopas. L'arte divenne la manifestazione esterna del dominio dei romani e non vi fu domus di cittadini abbienti che ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] consultazione dell'archivio dell'A.); A. Belluzzi, L'architettura di A. A., ibid., pp. 307-324; A. Grimoldi, Il folle palazzo Fidia, in Ottagono, LVIII (1980), pp. 109-112; C. De Seta, in La metafisica: gli anni Venti (catal.), II, Bologna 1980, pp ...
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LIBON (Λίβων)
P. Romanelli
Architetto greco, di Elide, che Pausania (v, 10, 3) ricorda esplicitamente come autore del grande tempio di Zeus a Olimpia. Il periodo della sua attività è indicato dalla data, [...] raggiungendo entro i limiti di questi la forma più armonica e perfetta. L'interno della cella subì una trasformazione quando Fidia (v.) vi collocò la statua colossale crisoelefantina di Zeus da lui scolpita (v. anche iktinos).
Bibl.: Th. Weickert, in ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] che, in Roma, lo ξόανον di Marte era un'asta. Più tardi, col fiorir dell'arte, gli uomini fecero idoli in forma umana. Allora Fidia plasmò d'oro e di avorio Zeus in Olimpia e la Poliàs di Atene; Smilis, figlio di Eukleides, l'Hera in Samo; delle tre ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] del 1883, collocato al lato dell'ingresso principale dei palazzo delle Esposizioni di Roma, e le statue di Apollo e Fidia, sistemate sul terrazzo del medesimo palazzo l'anno dopo.
Attivista del comitato d'azione mazziniano di Roma, il F., nella ...
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ATLANTE (῎Ατλας, Atlas)
P. E. Arias
Uno dei Titani che, secondo Omero (Odyss., i, 52), sostiene le colonne che separano la terra dal cielo. La rappresentazione più antica di A. è quella che Pausania [...] sostegno, ma un'allusione al giardino delle Esperidi, come nell'anfora di Archemoros di Napoli. Il pittore Panainos, fratello di Fidia, nella decorazione degli ἐρύματα del trono di Zeus aveva rappresentato A., secondo Pausania (v, 11, 2), in atto di ...
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fidare
v. tr. e intr. [lat. *fīdare, der. di fīdus «fedele»]. – 1. tr. a. Affidare, dare in consegna con fiducia; con compl. di cosa: f. un oggetto prezioso a un custode di pochi scrupoli; prov., a can che lecca cenere, non gli fidar farina;...
fidato1
fidato1 agg. [part. pass. di fidare]. – Che merita piena fiducia, di cui ci si può fidare: amico, servitore, custode f.; per mezzo di persona f.; stretto m’accostai, Tutto gelato, a le f. spalle (Dante); Dicemi spesso il mio f. speglio...