ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] benemerenza, e il suo stemma sulla porta: piccola fiera di vanità in quello che dovrebbe essere il tempio di miscell. Dante e l'Italia, Roma 1921, e poi in Scritti di critica letteraria, I: Saggi e Discorsi su Dante, Firenze 1930, pp. 294-332; M ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] paragone con abbozzi di statue michelangiolesche, come opere in fieri in cui è «il travaglio del pensiero per diventare 1892; F. Novati, L’A. poeta comico, in Studi critici e letterari, Torino 1889; E. Masi, Il pensiero politico di V. A., Firenze ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] / angeli tui custo / diant muros eius". Proprio in un genere letterario preciso, le lodi delle c. (laudes civitatum), si può notare lo 8° e Saint-Denis (dove si svolgeva anche un'importante fiera) nel sec. 9° furono più rilevanti di Parigi, così come ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] alto rango, secondo un'usanza che è attestata anche dalle fonti letterarie. Scene di banchetto furono dipinte anche per ornare i templi sovrano, e quindi la lotta tra l'uomo e la fiera (che regolarmente soccombe) simboleggia il prevalere del bene sul ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] 31 marzo 1462). L'inflessibilità di P. provocò una fiera reazione da parte di Podiebrad, che il 12 agosto 1462 le proprie doti. Esse non si limitavano ad una grande cultura letteraria e al talento diplomatico e oratorio; ma rimandavano a una profonda ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] eliminano le ipotesi precedenti. Ma questo è assurdo sul piano letterario, dove ciò che importa non è l'attualità ma la essere gioiosa e fiera di essere stata prescelta come depositaria della verità, e non solo deve esserne gioiosa e fiera, ma deve ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] cui reagiva tuffandosi di nuovo nella poesia politica e nelle polemiche letterarie, cercandovi un contatto più rude e più sanguigno con la irrealizzati del Risorgimento.
Così il C., nonostante la fiera indipendenza del carattere (di cui, ad es., fu ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] par ch'ell'abbia cor di donna, / ma di qual fiera l'ha d'amor più freddo.
In questa serie di esempi Parigi 1953; G. Contini, D. come poeta e personaggio nella D.C., in " Approdo Letterario " (1958) 19-46; A. Del Monte, Purg. XXIV, 52-54, in Civiltà ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] da liuti, cetre, viole la vita della corte), fiero dei suoi arazzi dovuti ai fiamminghi Giovanni e Niccolò ; R. Scrivano, Cultura ebraica... nell'Italia del Rinascimento, in Critica letteraria, XVI (1988), p. 647; Eresie, magie, soc. nel Polesine ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] quello di Gemino (V, 65 e XVI) e nei testi letterari come il De republica (I, 14) di Cicerone. È grazie di così grande ampiezza" (ibidem, 2). Presenta i Galli come gente fiera, superstiziosa e crudele ma piena di talento nell'uso della parola. Sa ...
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strapaesano
strapaeṡano agg. [comp. di stra- e paesano; nel sign. 2, der. di strapaese]. – 1. Che aduna, che presenta in sé, al massimo grado, gli aspetti paesani più vivi e caratteristici: fiera, sagra, festa strapaesana. 2. Che è proprio...
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...