COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] di arciprete della basilica di S. Maria Maggiore dal 26 apr. 1336 in poi, quale successore del cardinale Luca Fieschi, deceduto ad Avignone il 31 gennaio dello stesso anno.
Riprendendo notizie tramandate dall'antica storiografia erudita, l'Eubel ...
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STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] le sue tre figlie più grandi per rinsaldare rapporti di alleanza con altri casati di esuli antimperiali, come i Fieschi e gli Orsini.
Negli anni successivi, per questioni lavorative oltreché familiari, fece regolarmente la spola tra Venezia, Ferrara ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] per svolgere un'inchiesta sull'amministrazione della giustizia. Alla fine dell'estate del 1478 prese parte, insieme con Urbano Fieschi, vescovo di Fréjus, a una missione diplomatica presso Luigi XI che, nella guerra scoppiata tra Sisto IV e Firenze ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] romano delle Stimmate di S. Francesco (Pedrocchi, 1982); la Storia di Noè da D. Parodi, incisa per il cardinal L. Fieschi intorno al 1712, ricordata dal F. nell'autobiografia.
A Roma il F. acquisì sicuramente una certa fama: come ricorda egli stesso ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] indirizzi della monarchia francese che mirava a un rapporto privilegiato con la nobiltà feudale genovese, in particolare i Fieschi, e a rafforzarne il ruolo. A contrastare quell'orientamento, il 18 luglio 1506 scoppiò un tumulto popolare, sfociato ...
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VISCONTI, Ambrogio
Daniele Bortoluzzi
– Figlio illegittimo di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario) e di Beltramola de Grassi (frutto della relazione furono anche Enrica, Margherita, Estorre, Isotta [...] di Levante, saccheggiando La Spezia e il suo territorio fino a Chiavari, depredando tra gli altri anche i domini dei Fieschi e le terre soggette ai marchesi del Carretto. La risposta genovese fu affidata ai capitani Niccolò di Minergino e Bartolomeo ...
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VALENZIANO, Luca
Maria Pia Sacchi
– Nacque a Tortona forse negli anni Settanta-Ottanta del Quattrocento, come si può ipotizzare sulla base della lettera prefatoria all’edizione pavese (1513) delle sue [...] dei suoi Atti pastorali, alcune bellezze femminili di nobili casate, citando invece in un sonetto i genovesi fratelli Fieschi e la loro rocca di Montoggia nell’alta Valle Scrivia.
Probabile un rapporto non soltanto encomiastico e letterario con ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] e "romanamente decorativo", e due torvi film storici, ambedue del 1921, Il tramonto dei Doria e La congiura dei Fieschi (in tale periodo tenne anche la critica drammatica su IlPopolo romano, precisamente dal gennaio 1920 al gennaio 1921). Nel 1923 ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] le casse della Repubblica, dalla delicata congiuntura internazionale e dalla forte opposizione esterna dei guelfi, guidati dai Fieschi.
All'inizio, tuttavia, la situazione fu favorevole ai due capitani che, nell'aprile, riuscirono ad occupare i ...
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REISSINGER, Sisto
Piero Scapecchi
REISSINGER (Riessinger, Rüssinger), Sisto (Xistus). – Nacque intorno al 1440-1445, molto probabilmente a Sultz am Neckar (Baden-Württemberg).
Si ritiene abbia seguito [...] prodotti da punzoni e matrici di provenienza romana.
Tra le prime edizioni napoletane fu anche il Georgius Fliscus (Giorgio Fieschi), Eubois (c. 1471; I.G.I., n. 3977). I correttori impiegati all’inizio furono Pietro Oliverio (giurista siciliano) e ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...