LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] . Fu per il L. un grande successo personale che accrebbe ulteriormente la sua influenza in città dove i Lomellini erano, con i Fieschi, i nobili più potenti. I buoni rapporti da lui intrattenuti con la Signoria di Firenze (di cui, nel 1403, si era ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] gran parte dell'Appennino alle spalle di Genova. Il 19 apr. 1392 il vescovo, alla testa di 600 fanti avuti da Carlo Fieschi, entrò in città, e a lui si unirono il G. insieme con il cognato, Battista Boccanegra, figlio del primo doge Simone. Adorno ...
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FAZIO (Facio), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] e due giuristi, Giovanni De Marini e Nicolò di Oderico, comprendeva, tra gli altri, Giovan Ambrogio Fieschi, Anfreone Usodimare, Gerolamo Doria, Nicolò Brignole, Cristoforo Cattaneo, Giovan Ambrogio di Negrone, Stefano Cicala, Lazzaro Fattinanti ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] II e che videro il predominio pressoché assoluto della nobiltà e, al suo interno, di quelle famiglie, come i Grimaldi, i Fieschi o i Malocelli, che avevano abbracciato decisamente la causa del Papato. Una situazione analoga si aveva anche a Piacenza ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] la grande ambasceria romana, nominata il 20 nov. 1503 e partita il 6 febbr. 1504, guidata da Giovanni Ambrogio Fieschi e comprendente il personale migliore del ceto dirigente genovese. Il G. non compare neppure nel biennio 1506-07, all'epoca ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido (Guido Minore o Guido il Vecchio) da. – Figlio di Lamberto e di Samaritana Manfredi, nacque probabilmente fra gli anni Trenta e Quaranta del Duecento.
Fu [...] determinata dalle lotte di fazione, Guido collaborò con gli arcivescovi Filippo dei Vergiolesi (1250-70) e Bonifacio Fieschi di Lavagna (1275-94). Assecondò pure il rettore papale Giovanni d’Appia (1282-83) che sconfisse definitivamente ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] e D. Doria interrogarono più volte, anche con la tortura, il F. perché rivelasse la prova dell'intesa tra i Fieschi e Pier Luigi Farnese. Secondo le fonti filofarnesiane egli non svelò nulla, mentre quelle di parte imperiale accennano più volte a ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] nominato membro di una commissione arbitrale incaricata di definire tutte le questioni connesse con la vendita da parte di Nicolò Fieschi, conte di Lavagna, al Comune di Genova di una serie di località dell'estrema Riviera di Levante che, entrando a ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] Forni del castello di Monza. Di qui fu ricondotto a Milano al principio del 1478 e messo a confronto con Ibietto Fieschi, un altro dei congiurati, che egli inchiodo alle sue responsabilità. Fu comunque interrogato e forse torturato, dato che a Cicco ...
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FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Spinetta (I) e di Benedetta di Enrico Doria, nacque intorno al 1400. Rimase probabilmente a Genova nei primi anni [...] V, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, III (1903), pp. 237-243; A. Pesce, Alcune notizie intorno a Giovanni Antonio del Fiesco ed a Nicolò da Campofregoso (1443-1452), ibid., V (1905), pp. 391 ss., 402-407; F. Poggi, Lerici e il suo castello ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...