GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] nel luglio del 1348, si disse perché Luchino voleva vendicare l'offesa causata dall'adulterio della moglie Isabella Fieschi con Ugolino Gonzaga, più verosimilmente per recuperare il controllo su diverse, importanti terre cremonesi e bresciane finite ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] (4agosto), S. Filippo Benizzi (11 agosto), Bonifazio Lupi (13 ottobre); del febbraio 1591 Matteo, Villani; del 1592 Gian Luigi Fieschi (13 aprile) e Alberto duca di Baviera (24 novembre); e del 7 nov. 1597 un "principe di Spagna" non identificato ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] leggi del 1528, ma danneggiate politicamente dalla riforma del 1547, il "garibetto", voluta dagli oligarchi dopo la congiura dei Fieschi) si erano alleati al popolo grasso e agli artigiani per ottenere, tra l'altro, l'abolizione del "garibetto". Per ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] la Repubblica di Genova e che avevano origine nella legge del garibetto con cui Andrea Doria nel 1547, dopo la congiura dei Fieschi, aveva ridotto la partecipazione al governo della nobiltà "nuova". Il C. sia per la sua provenienza da una delle più ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] inizi del 1251 il D. doveva essere tornato a Genova, dove fu in rapporto con uno dei capi dei partito guelfo, Alberto Fieschi; inoltre, il 24 maggio, in un atto stipulato in città, si accordò col marchese Giacomo Dei Carretto per pagargli il riscatto ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] a istituzioni pubbliche a eccezione di due: nel 1537 un portale sormontato da due ninfe per il nuovo palazzo di Stefano Fieschi e nel 1552 un portale per la casa del prete Domenico Centurione a Bisagno.
Sempre nel 1552 il vescovo Cristoforo Rossio ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] 1242 egli trattò con l'imperatore la liberazione dei cardinali catturati presso Montecristo. Fu anche tra gli elettori di Sinibaldo Fieschi, eletto il 25 giugno 1243 ad Anagni dopo una sede vacante di diciannove mesi. Innocenzo IV gli affidò nello ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] allo scadere del suo mandato.
Nell'aprile 1447 fu infatti incaricato, insieme con Pietro "de Montenigro", Giacomo Fieschi, Brancaleone Grillo e Gottardo di Sarzana, cancelliere del Comune, di prendere parte alla solenne ambasceria che, sotto ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] : il B. aveva dato in sposa la propria figlia Maddalena a Luchinetto Visconti, figlio di Luchino e di Isabella Fieschi, costretto a fuggire dal Milanese insieme con la madre per l'ostilità dei congiunti Galeazzo e Barnabò, che lo consideravano ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] promesse.
Il forte malumore che covava da tempo tra i ghibellini davanti al progressivo aumento di potere di Grimaldi e Fieschi sfociò infine, il 28 ott. 1270, in una sollevazione popolare che, in breve tempo, ebbe ragione dei guelfi; Oberto Spinola ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...