DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] i ribelli riuscirono a stento a salvarsi, mentre il capitano, occupata la città, si spinse nel territorio che era appartenuto ai Fieschi, ma non ancora sotto controllo genovese, e poi assediò i Malaspina ad Arcola. Essi furono costretti alla resa e a ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] sapone; infatti, a lui e ad altri genovesi i commissari inviati nell'isola dalla Repubblica, Antonio Rivarola e Lodisio Fieschi, affidarono il compito di affiancare il podestà di Chio, Leonardo Maruffo, nell'opera di controllo sulla riscossione delle ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] da Simone Pallaleoni, esecutore di giustizia per la S. Sede in Bologna, e approvato dal legato pontificio Ludovico Fieschi, che nel settembre precedente aveva ripreso il controllo della città dopo una breve esperienza di governo popolare.
Tre anni ...
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BENINTENDI, Piero
Armando Petrucci
Nacque a Tobbiana, presso Prato, fra il 1342 e il 1343, da un Giusto di Busto, agricoltore nullatenente. Fra i sei e i sette anni, certo al seguito di qualche mercante [...] scarsa cura - da suo fratello Tendi.
Nel 1399 pare che l'industrioso uomo d'affari pratese abbia ottenuto per mezzo dei Fieschi, suoi protettori, la carica di podestà di Recco, che, comunque. esercitò con scarsa soddisfazione ("e sto qui et sum stato ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] della frutta secca prodotta nel Regno di Granada. Giovò all’attività economica di Piccamiglio anche il matrimonio con Maddalenetta Fieschi di Canneto, che gli assicurò stretti contatti con uno dei consortili aristocratici più potenti della città.
Dal ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] un'epoca in cui castelli e terre dell'entroterra genovese erano possesso esclusivo delle grandi casate nobiliari (Doria, Spinola, Fieschi). Questo acquisto avvenne per opera di Angelo, zio paterno del L., ricco mercante e banchiere, monopolista del ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] probabilmente proprio nella casa dell'Olivella. Nel 1455 il C. si vide riconosciuto da Giacomo Fieschi, fratello e procuratore del cardinale Giorgio Fieschi, commendatario del monastero di S. Stefano, l'acquisto di una casa di proprietà del monastero ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] somma a Guglielmo Mallono (11 gennaio); sempre insieme con lo Spinola, si accordò nello stesso anno con Opizzo ed Alberto Fieschi per un cospicuo cambio monetario in tornesi (iq dicembre); nel 1253 finanziò con una commenda Percivalle, figlio del fu ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] . Fu per il L. un grande successo personale che accrebbe ulteriormente la sua influenza in città dove i Lomellini erano, con i Fieschi, i nobili più potenti. I buoni rapporti da lui intrattenuti con la Signoria di Firenze (di cui, nel 1403, si era ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] la grande ambasceria romana, nominata il 20 nov. 1503 e partita il 6 febbr. 1504, guidata da Giovanni Ambrogio Fieschi e comprendente il personale migliore del ceto dirigente genovese. Il G. non compare neppure nel biennio 1506-07, all'epoca ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...