CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] 'oro fatta a Roma. In un altro documento del 20 luglio 1501, il C., insieme con Martino Spinola e Quirico Fieschi, dà procura a Giano Grillo, mercante genovese a Lione, per recuperare beni ed eredità vantati su Giovan Francesco Spinola presso Daniele ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] , al quale i creditori romani del vescovato lorenese si erano rivolti, aveva affidato la soluzione della questione al cardinale Sinibaldo Fieschi, il futuro pontefice Innocenzo IV, che era riuscito a mediare un accordo, che però non fu rispettato dai ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] (un enorme affare commerciale che i mercanti genovesi seppero sfruttare abilmente), egli ospitò nel suo palazzo Alberto Fieschi, autorevole rappresentante della famiglia guelfa contro cui altri membri dei Doria erano in lotta accanita (23 febbr ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] le richieste genovesi. La missione ebbe termine nel giugno dello stesso anno, quando in Spagna fu inviato come oratore Sinibaldo Fieschi. Il C. compì il viaggio di ritorno al seguito dell'imperatore che, partito da Barcellona, arrivò a Monaco ai ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] a don Ferrante Gonzaga, questi poté sospenderne l'esecuzione ancora per un anno, ma dopo le congiure di Giulio Cybo e dei Fieschi la condanna per decapitazione venne eseguita a Milano il 14 febbraio del 1548.
La solidarietà di casata ebbe modo di ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] totale di 3 milioni e 800 mila coronati che tra il 1567 e il 1571 i banchieri di Anversa - e principalmente i genovesi Fieschi e Spinola - avevano prestato al duca d'Alba "ex negociis, cambiis, et financiis". Che in questo periodo il B. andasse già ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...