DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] due terzi e la situazione precipitò. Il popolo minuto, guidato da M. Canale e P. B. Giustiniani, assalì le case dei Fieschi e di altre famiglie patrizie, costringendole a lasciare la città. Il 19 luglio, tra il tumulto generale, V. Sauli persuase il ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] da San Vitale, a sua volta legato alla famiglia dei Fieschi, militò per tutta la vita entro le file della parte guelfa.
Il vero nome del D. era Gamerio: certamente inconsueto, esso è testimoniato in alcuni documenti lodigiani. Le altre fonti chiamano ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] . Questo atteggiamento del G. troverà il riconoscimento più significativo nel 1547, in uno dei frangenti più drammatici della congiura dei Fieschi contro i Doria.
La notte tra il 2 e il 3 gennaio, con la città sconvolta al diffondersi della notizia ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] di Saliceto, collare dell'Ordine Supremo, e di Costanza Eleonora Gennara Ferrero Fieschi di Masserano. La famiglia Damiano (o Damiani: cfr. Manno, Patr. subalp., sub voce) era una delle prime di Asti, e anche la madre del D. discendeva da un casato ...
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Doge di Genova (Genova 1412 - ivi 1459); fratello di Paolo; eletto nel 1450, aderì quattro anni dopo alla pace di Lodi, pur non cessando di combattere contro gli Aragonesi. Sotto il suo governo, Genova [...] grave crisi per la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi; inoltre, combattuto da Alfonso d'Aragona e dai suoi concittadini Fieschi e Adorno, cedette il governo a Carlo VIII di Francia (1458). Intrigò poi per riprenderlo, ma cadde vittima di una ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino (Masino)
Giustina Olgiati
Figlio di Battista e della sua seconda moglie, Ilaria di Paolo Guinigi, nacque presumibilmente tra il 1425 e il 1429, minore forse solo di [...] dell'armata, ma non si unì a essa a causa di alcuni contrasti scoppiati tra i due ammiragli. Lasciate le navi del Fieschi di fronte a Piombino, il F. avanzò verso Napoli e, per quanto informato del pericolo, fece gettare le ancore presso l'isola ...
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Doge di Genova (m. Genova 1453); figlio del doge Pietro I, fu implicato nelle lotte tra i Visconti e i Francesi per il possesso di Genova. Uomo di vita turbinosa, fu doge nella sua città nel 1415-21 e [...] nel 1436-43, rappresentando sempre un indirizzo politico antivisconteo. Cacciato dai seguaci di Giovanni Antonio Fieschi, si ritirò a Sarzana, rifiutando poi un terzo dogato nel 1450. ...
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GENTILE (Gentile Pevere), Benedetto
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque circa nel 1490, probabilmente a Genova, da Giovanni, signore di Capocorso, e da Mariettina (o Marcellina) Cebà di Domenico.
I Pevere, [...] elezione ducale del G., avvenuta il 4 genn. 1547, due giorni dopo la fallita congiura di Gian Luigi Fieschi.
Paride Fieschi, rimasto estraneo alla politica armata dei suoi potenti cugini, garantiva attraverso il nome e i legami parentali il sostegno ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, concordemente indicato dagli studiosi come il primo esponente di questa consorteria con sicuri riferimenti documentari, del F. non [...] che egli sia nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo. Sposo di Verde, figlia di Ugo Fieschi e sorella di Sinibaldo Fieschi (poi papa Innocenzo IV), il F. non ebbe., come generalmente sostenuto, sei figli (Bonifacio, Guglielmo, Guido, Matteo ...
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In numismatica, nome dato a molte monete d’argento e specialmente a monete di mistura imbiancate con un leggero strato d’argento perché riuscissero meglio accette e di più facile diffusione; per distinguerle, [...] al nome generico seguiva quello della zecca o quello derivato dall’impronta, come b. di giustizia (di Ferrara), b. del cavalletto (della zecca di Crevacuore dei Fieschi) ecc.: ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...