DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] fedeltà all'"unione". Proprio negli ultimi mesi del mandato del D. maturò il tentativo insurrezionale progettato da Gian Luigi Fieschi. Benché i legami con la Francia, di non chiara natura, ma certamente esistenti anche in questo periodo, dovessero ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] dal doge Giovanni Battista (Catal. d. villegenovesi, 1967, p. 326).
Che Benedetto fosse uno dei costruttori del conservatorio Fieschi allo Zerbino, iniziato nel 1763 (Alizeri, 1864, p. 184), pare smentito da una verifica d'archivio (Genova, Arch ...
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GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] di riprendere gli studi teologici, tornando a Ferrara. Dopo un brevissimo periodo trascorso come precettore in casa dei marchesi Fieschi, si risolse a tornare nel paese natale, spintovi tra l'altro da incipienti problemi di salute.
Nel 1716 fece ...
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FREGOSO (Campofregoso), Abramo
Luca Amelotti
Nato, forse a Genova, intorno agli anni Ottanta-Novanta del XIV secolo da Pietro e da Benedetta di Enrichetto Doria - sua seconda moglie - il F., di cui [...] di un esercito di 5.000 uomini, comandato da Nicolò de' Terzi. Da Sestri Levante nel 1426 il F. fu inviato con Teodoro Fieschi e un gruppo di armati a Genova al fine di provocare tumulti contro il duca di Milano; i congiurati riuscirono a introdursi ...
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Quartogenito (n. 1292 - m. 1349) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu signore di Milano con il fratello Giovanni, che lasciò fino alla sua morte a lui la gestione della signoria. Durante il governo di [...] 1341, l'assoluzione del papa, per la sua famiglia e per Milano, dalla scomunica e dall'interdetto del 1321. Morì nel genn. 1349, si disse per veleno datogli dalla terza moglie, Isabella Fieschi. Gli sopravvisse un figlio di questa, Luchino Novello. ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] il C. visse per alcuni anni presso la Curia pontificia, e venne ammesso, come cappellano, nella "familia" del cardinale Ottobono Fieschi. Fu appunto Alessandro IV che, tra il gennaio del 1259 e il luglio del 1260, lo nominò e fece consacrare vescovo ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] Federico II a Ravenna: ne facevano anche parte Rosso Della Volta, Rubaldo Alberico, Giovanni Guercio, Almerio Panzano, Tedisio Fieschi, Ansaldo Di Negro e Giovanni Spinola, noti esponenti della politica comunale. Come podestà di Parma nel 1233 e di ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] il palazzo ducale, subito seguiti dalle fazioni dei Montaldo, dei Fregoso, degli Adorno e dai partigiani del cardinale Carlo Fieschi.
Il 17 ag. 1394 Zoagli fu costretto a fuggire, ma i vincitori non trovarono un accordo su chi dovesse sostituirlo ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] Malaspina, già vicario di Parma e sempre alleato di Giberto, nella guerra che stava conducendo contro il cardinale Luca Fieschi e i Pontremolesi. I frutti di questo aiuto li raccolse poi Giberto il quale, persa la signoria di Parma, divenne ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] in S. Lorenzo (doc. in Caraceni Poleggi, p. 307, Alizeri, IV, 1877); era consulente di E. Fieschi per l'altare della stessa cappella. Nel 1577 firmò la cambiasesca Deposizione per l'Annunziata in Portoria, collocata in una cappella a sinistra del ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...