FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] pubblica di Genova a partire dalla metà del XII secolo: solo nel 1166 la consorteria nobiliare dei Fieschi aveva infatti giurato obbedienza e sostegno militare a favore del Comune genovese. Dei tre fratelli del F. solo uno, Ugo, si sposò mentre gli ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] di Genova, a cura di B. Nogara-D. Puncuh-A. Roncallo, ibid., XIII (1973), ad Indicem; F. Federici, Trattato della famiglia Fiesca, Genova [1646], pp. 42 s., 49 s.; N. Battilana, Genealogie delle famiglie nobili di Genova, III, Genova 1833, p. 16; G ...
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FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] con la Francia; ma essi non poterono più essere elusi dopo lo sbarco di Andrea Doria il 12 sett. 1528. Sinibaldo Fieschi scese subito in città a sostenerlo; e i dodici riformatori, confermati il 7 Ottobre, potevano presentare il testo della riforma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] 1245 e il 1246. La sua autenticità è stata disputata, ma in essa appare ben visibile il modo in cui papa Fieschi o la sua camera rileggano alla luce di un principio di assoluta e indubitata superiorità del potere papale tutta la tradizione teologico ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] il Vecchio, Ubertinello o Ubertino Novello.
Nell'agosto del 1319, quando Cangrande Della Scala, alleatosi con i marchesi Rinaldo e Obizzo d'Este e con i fuorusciti, assediò Padova, il C., insieme con Albertino ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] è l'ultimo atto che si conservi relativo alla sua attività come vescovo di Vercelli. Infatti quando il cardinale Ludovico Fieschi passò all'obbedienza avignonese nell'ott. 1404,una bolla di Benedetto XIII gli confermò poco dopo, il 26 novembre di ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] che Luigi XIV era sempre più deciso a non accettare. Infatti, nel giro di pochi anni, nonostante l'espulsione del Fieschi e la volenterosa legazione di Agostino Spinola, Genova nel 1682 era di nuovo costretta a lasciare l'Oriente. Solo nel 1745 ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] su di lui è del 1399, quando lo troviamo tra gli avvocati del Comune insieme con Segurano di Negro e Raimondo Fieschi; nel medesimo anno è chiamato, insieme con altri cinque cittadini genovesi, a far parte di una commissione legislativa. Nel 1408 è ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] da Simone Pallaleoni, esecutore di giustizia per la S. Sede in Bologna, e approvato dal legato pontificio Ludovico Fieschi, che nel settembre precedente aveva ripreso il controllo della città dopo una breve esperienza di governo popolare.
Tre anni ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] di Parigi e vi si sia addottorato in diritto civile e canonico. Nel 1264-65 accompagnò il cardinale Ottobono dei Fieschi in Inghilterra; nel 1280 col cardinale Matteo Rosso condusse felicemente le trattative fra Rodolfo d'Asburgo e Carlo I d ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...