FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] di Genova, a cura di B. Nogara-D. Puncuh-A. Roncallo, ibid., XIII (1973), ad Indicem; F. Federici, Trattato della famiglia Fiesca, Genova [1646], pp. 42 s., 49 s.; N. Battilana, Genealogie delle famiglie nobili di Genova, III, Genova 1833, p. 16; G ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] il Vecchio, Ubertinello o Ubertino Novello.
Nell'agosto del 1319, quando Cangrande Della Scala, alleatosi con i marchesi Rinaldo e Obizzo d'Este e con i fuorusciti, assediò Padova, il C., insieme con Albertino ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] che Luigi XIV era sempre più deciso a non accettare. Infatti, nel giro di pochi anni, nonostante l'espulsione del Fieschi e la volenterosa legazione di Agostino Spinola, Genova nel 1682 era di nuovo costretta a lasciare l'Oriente. Solo nel 1745 ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] da Simone Pallaleoni, esecutore di giustizia per la S. Sede in Bologna, e approvato dal legato pontificio Ludovico Fieschi, che nel settembre precedente aveva ripreso il controllo della città dopo una breve esperienza di governo popolare.
Tre anni ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] di Parigi e vi si sia addottorato in diritto civile e canonico. Nel 1264-65 accompagnò il cardinale Ottobono dei Fieschi in Inghilterra; nel 1280 col cardinale Matteo Rosso condusse felicemente le trattative fra Rodolfo d'Asburgo e Carlo I d ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] Azzone e la grande Glossa di Accursio; nel diritto canonico, la Summa di Enrico da Susa e l'apparato di Sinibaldo Fieschi; nella pratica notarile, l'Ars notaria di Salatiele e la Summa di Rolandino dei Passeggeri; nella procedura, l'Ordo di Tancredi ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] , in Corsica (Bronetto, Erbalunga, Ronza), in Piemonte (Cassinelle, Molare, Tagliola e altri) e in Liguria Busalla, già feudo dei Fieschi e poi degli Spinola. Dopo la morte della prima moglie, Maddalena Pallavicino di Nicolò, il padre del G. aveva ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] ., p. 486)fu quello del quale fu protagonista il principe di Masserano e marchese di Crevacuore Francesco Filiberto Ferrero Fieschi, i cui stati, feudi della Chiesa, erano da gran tempo sconvolti dalle contese del principe con i vassalli, sostenuti ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] Pileo De Marini e rafforzava i legami con i fuorusciti guidati dal deposto doge Tommaso Fregoso cui si erano uniti i Fieschi. Navi degli Aragonesi, alleati di Firenze, incrociavano nei mari di Genova. La minaccia di un'azione militare non tardò a ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] e Vincenzo Ispano, ai quali si dovrebbero aggiungere, stando a tardive e poco sicure informazioni, il futuro Innocenzo IV (Sinibaldo Fieschi) e Odofredo. Né del resto tutto ciò che si ricorda del suo insegnamento torna a suo onore, se è vero che ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...