BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] letterarie, Firenze, I (1740), coll. 84-87; XVII (1756), col. 503; XXXVIII (1787), col. 596; F. Inghirami,Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, pp. 260s.; A. Neri,Una lettera di G. B., in Giorn. stor. d. letter. ital., III, 6 (1885), p. 305;A ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] di Toscana sotto il governo della casa Medici, V, Livomo 1781, pp. 266-281; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, p. 198; B. Zeller, La minorité de Louis XIII, Paris 1897, passim; M. Del Piazzo, Gli ambasciatori toscani del ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] da Villanova) e S. Antonio di Padova. Degli stessi anni è l’Adorazione dei Magi nella chiesa di S. Domenico a Fiesole, iniziata verso il 1515, ma lasciata incompiuta, e terminata verso la metà del secolo da Santi di Tito.
La vicinanza alla Scuola ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] Poniatowski a Porta al Prato (1842) e l’ingrandimento e il restauro della villa delle Lune a San Domenico di Fiesole, di proprietà della marchesa Ottavia Guadagni (1845).
Nel 1850 sposò Fulvia, figlia di Pasquale Poccianti. Il loro unico figlio ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] .
Nel 1671 ottenne il beneficio semplice, che non comportava dunque obblighi di residenza, del convento di S. Girolamo di Fiesole. L'anno seguente riuscì a farsi nominare internunzio in Fiandra, sempre grazie all'appoggio dei Medici. Si recò quindi a ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] della distruzione della chiesa deliberata nel 1783 - e donata nel 1930 da un discendente al convento di S. Domenico di Fiesole (fot. Soprintendenza 241.392); e la pala d'altare, oggi nei depositi delle Gallerie, della SS. Concezione dei Barelloni ...
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SALTARELLI, Simone
Mauro Ronzani
– Nacque a Firenze, nel 1262, da Guido (originario di Monte di Croce, castello già dei conti Guidi posto nella bassa Valdisieve); uno dei suoi fratelli fu il giurista [...] materiale, l’amministrazione di Pomposa (dal 23 maggio 1329) e un beneficio pievano (S. Giusto in Salcio in diocesi di Fiesole).
La cacciata da Pisa del vicario del Bavaro (17 giugno 1329) e il ritorno della città all’obbedienza papale (con l ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] con Bambino e Busti di fanciulli), formalmente dipendenti dalla maniera di Antonio Rossellino e Mino da Fiesole, conservati a Berlino (Skulpturensammiung, Bodemuseum), Londra (Victoria and Albert Muscum), Pietroburgo (Museo dell'Ermitage), Firenze ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] , e per l'incertezza attributiva, nelle fonti e nelle guide, di un'opera come la tribuna della chiesa di S. Domenico di Fiesole, riferita, volta a volta, al C. o al Dosio.
Per quanto riguarda la scultura, che per altro fu l'attività prevalente dell ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] di S. Petronio e la sua attività a fianco di numerosi scultori di estrazione diversa, toscani (Andrea di Guido da Fiesole), lombardi o tedeschi (Giovanni Ferabech) non poteva che avere lasciato il segno sullo stile di Filippo. Nulla tuttavia ci è ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...